Un autogol di Chrzanowski a due minuti dal novantesimo regala la vittoria all’Empoli che batte il Pordenone – falcidiato dagli infortuni e dal Covid – per 1-0. Più che il video con gli highlights sono le statistiche a far capire come non ci sia stata partita al Castellani con i padroni di casa che sono andati al tiro per 26 volte (inquadrando lo specchio della porta solamente in 3 occasioni), hanno conquistato 13 calci d’angolo e tenuto palla per il 74% del tempo. Questi numeri così sbilanciati sono ascrivibili all’espulsione di Falasco che lascia i ramarri in inferiorità numerica quando non sono trascorsi nemmeno 7 minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro La Penna. Dopo essere stato ammonito per una trattenuta su Olivieri che si stava involando verso la porta, il terzino di Tesser si fa scappare qualche parola che non sfugge all’orecchio del direttore di gara che lo manda dritto negli spogliatoi senza troppi complimenti. Episodio che condiziona enormemente la partita con gli ospiti che restano dietro la linea del pallone con tutti gli effettivi, paradossalmente con l’uomo in più diventa molto più difficile per la capolista del campionato di Serie B trovare spazi nell’area di rigore avversaria tant’è che nella prima frazione di gioco non si ricordano palle gol degne di nota. Nella ripresa la squadra di Dionisi intensifica gli attacchi con Perisan straordinario su Parisi (che colpirà anche la traversa) e La Mantia ma che all’88’ si deve arrendere al tocco sfortunatissimo del difensore polacco, propiziato da Ryder Matos appena entrato e che alla prima azione ha fatto capitolare la retroguardia del Pordenone. Che scivola al quindicesimo posto in classifica, un anno fa a quest’ora la piazza sognava la Serie A, oggi deve guardarsi indietro con i play-out a 5 lunghezze di distanza. L’Empoli rafforza il primato in classifica mantenendo 6 punti di vantaggio sul Monza, arrivando inoltre a 23 risultati utili consecutivi.



VIDEO EMPOLI PORDENONE 1-0, LE DICHIARAZIONI

Ryder Matos è decisamente l’uomo della provvidenza per questo Empoli che punta sempre più in alto, al ritorno nella massima categoria: “Era una partita difficile, loro con l’uomo in meno si sono chiusi per novanta minuti ma noi abbiamo continuato a provarci finché non è entrata. Sono contento di aver contribuito al successo, fa parte del mio lavoro portare la squadra alla vittoria, cerco sempre di dare il massimo e non voglio deludere il mister che crede tantissimo in me. Nei momenti di difficoltà ci esaltiamo e diamo sempre il meglio di noi stessi per fare risultato nonostante le avversità, oggi pur con la superiorità numerica non è stato facile sfondare perché gli avversari rimanevano tutti dietro la linea del pallone. Tre punti momenti ma non è il momento di tirare le somme, viviamo alla giornata come abbiamo sempre fatto dall’inizio del campionato”.



VIDEO EMPOLI PORDENONE 1-0, IL TABELLINO

EMPOLI-PORDENONE 1-0 (0-0)

EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi, Romagnoli, Casale, Parisi; Zurkowski (74’ Crociata), Stulac (87’ Ricci), Haas (87’ Matos); Bajrami; Mancuso (68’ Moreo), Olivieri (46’ La Mantia). All. Alessio Dionisi.

PORDENONE (4-3-2-1): Perisan; Falasco, Stefani, Camporese, Chrzanowski; Rossetti, Zammarini (90’+2’ Foschianib), Scavone; Biondi (90’+2’ Turchetto), Mallamo (62’ Secli); Musiolik. All. Attilio Tesser.

ARBITRO: Federico La Penna (Sez. di Roma 1).

AMMONITI: 6’ Falasco (P), 27’ Olivieri (E), 30’ Mancuso (E), 32’ Stulac (E), 71’ Bajrami (E), 86’ Musiolik (P).



ESPULSO: 7’ Falasco (P) per somma di ammonizioni.

RECUPERO: 1’ pt e 3’ st.

MARCATORI: 88’ aut. Chrzanowski (E).

VIDEO EMPOLI PORDENONE 1-0, GOL E HIGHLIGHTS