E’ di un morto, quattro dispersi e 16 feriti il bilancio provocato da una forte esplosione avvenuta stamane in uno stabilimento nel parco chimico di Leverkusen, in Germania. Una persona è stata rinvenuta senza vita, mentre altri quattro lavoratori risultano essere dispersi, e quattro dei 16 feriti sono gravi, fra cui uno in pericolo di vita a causa delle ustioni subite. L’Ufficio federale tedesco per la protezione civile e l’assistenza in caso di catastrofi ha classificato l’incidente come “minaccia estrema”, chiedendo ai residenti della zona di non uscire e di tenere porte e finestre chiuse.
Lo stabilimento in cui si è verificata l’esplosione, gestito dall’azienda Currenta, si trova nel quartiere di Burrig, uno dei parchi chimici più grandi d’Europa in quanto lì vi hanno sede ben 70 diverse aziende. “Siamo profondamente preoccupati per questo tragico incidente e per la morte del nostro dipendente”, sono le parole del direttore del parco chimico, Lars Friedrich, diramate attraverso una nota. L’incendio è stato fortunatamente domato ma prima dello spegnimento si è temuto il peggio in quanto le fiamme hanno rischiato di intaccare un serbatoio contenente ben 100mila litri di liquido infiammabile, e quasi sicuramente ne sarebbe scaturita una seconda esplosione. Una volta terminata l’emergenza bisognerà capire cosa sia successo e se vi sia qualche eventuale responsabile. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VIDEO ESPLOSIONE IMPIANTO LEVERKUSEN: NUBE TOSSICA “MINACCIA ESTREMA, STATE A CASA”
Paura a Leverkusen, in Germania, dove l’esplosione di un impianto ha contribuito allo sviluppo di un’alta nube nera e tossica, tanto che la Protezione Civile ha definito l’evento “altamente pericoloso, una minaccia estrema”, chiedendo alla popolazione di tenere chiuse le porte e le finestre delle proprie abitazioni. Le cause della deflagrazione, avvenuta poco prima delle 10, sono ancora ignote, né si sa con chiarezza cosa sia saltato in aria: inizialmente si parlava di un’azienda chimica (nelle immediate vicinanze sorge la Bayer), poi, invece, è stato segnalato che potrebbe trattarsi di un deposito di carburante o di un impianto di incenerimento rifiuti ubicato nel quartiere di Buerrig.
Ovviamente, quanto accaduto ha contribuito ad allarmare la città tedesca, dove sono stati posizionati vigili del fuoco e furgoni per il rilevamento dell’inquinamento. Intanto, purtroppo, si apprende che vi sono diversi feriti a seguito dello scoppio, come annunciato su Twitter dalla polizia di Colonia, che ha invitato i residenti a lasciare libere le vie d’accesso all’impianto, al fine di scongiurare eventuali ulteriori rischi per l’incolumità delle persone.
ESPLOSIONE IMPIANTO LEVERKUSEN: CHIUSE TUTTE LE AUTOSTRADE
Nel contempo, a seguito dell’esplosione registrata presso un impianto a Leverkusen, sono state chiuse tutte le autostrade e il Westring, come scritto in un avviso pubblicato dai vigili del fuoco di Colonia su Twitter: si tratta dell’A1 tra Colonia-Niehl e Kreuz Leverkusen, della A3 fra Kreuz Leverkusen e Dreieck Langenfeld e la A59 tra Kreuz Monheim-Süd e Kreiz Leverkusen-West.
Secondo quanto riportato da Rai News, lo scoppio, che ha provocato un numero ancora imprecisato di feriti, “è avvenuto nell’inceneritore del parco chimico che è gestito da Currenta e ospita gli stabilimenti di 30 aziende. L’operatore del sito ha annunciato che cinque persone mancano all’appello dopo l’esplosione. Il sito è nella zona industriale della città, una ventina di chilometri a nord di Colonia”.