VIDEO FENERBAHCE MANCHESTER UNITED, GOL E HIGHLIGHTS: LA SINTESI
Finisce 1-1 all’Ulker di Istanbul fra Fenerbahce e Manchester United per la terza giornata della prima fase dell‘Europa League. Parità dopo un primo tempo spumeggiante e un secondo parziale dove entrambe le squadre hanno patito la stanchezza. Ottima prova per la squadra di Mourinho, che esce espulso ma vincitore dal suo personale derby; continua la crisi per Ten Hag e i suoi, fermi a tre pareggi in Europa League senza ancora aver trovato la via della vittoria.
Dopo un inizio interlocutorio inizia forte il Fenerbahce che attacca a viso aperto lo United senza segni di timore reverenziale. Trascinati dalla galoppate di Allan Saint-Maximin i turchi hanno in mano il pallino del gioco contro un Manchester United contratto e timido. Ma proprio nel miglior momento del Fenerbahce arriva una doccia fredda per Mourinho e i suoi. Garnacho si accende improvvisamente sulla sinistra innescando l’azione offensiva dei suoi, Zirkee da pivot fa la sponda per Eriksen che da dietro apre il piattone e infila il pallone alle spalle di Livakovic segnando l’1-0.
Nonostante il gol subito però i canarini non si danno per vinti e continuano a fare la partita. Sono costretti ad appellarsi ai miracoli i Red Devils per tenere inviolata la porta di Onana: prima Ugarte toglie il pallone dai piedi di Tadic a porta spalancata, poi lo stesso Onana compie due parate mostruose sui colpi di testa di En Nesyri, mandando la sua squadra negli spogliatoi in vantaggio.
Ma il vantaggio, se immeritato, dura poco. Bastano quattro minuti nel secondo tempo per ristabilire la parità. En Nesyri si rifà sulle parate di Onana, svetta fra Lindelof e De Ligt e insacca il pallone nella bolgia dell’Ulker. Sono tante le energie spese da ambo le parti: il Fenerbahce per trovare il pareggio, lo United per mantenere il vantaggio. Il secondo tempo risente così pesantemente della stanchezza delle due squadre che rallenta pesantemente il gioco. Unica emozione degna di nota al cinquantacinquesimo, quando Ugarte stende con un presunto pestone il terzino gialloblu Osayi–Samuel in area di rigore. L’arbitro Turpin opta per continuare a giocare mentre Mourinho si dimena come un leone in gabbia nella sua area tecnica costringendo il direttore di gara all’espulsione.
Sfortunato Antony, che subentrato al settantatreesimo è costretto a uscire poco dopo in barella per infortunio, mentre entra bene Rasmus Hojlund, forse la nota più lieta di questa prima parte di stagione dei Red Devils, ma serve a poco: dopo i 90′ a Istanbul è 1-1.