La partita tra Fiorentina e Napoli, il cui video ci ricorda il successo campano per 4-3 è stata anche la bellissima occasione per festeggiare l’esordio di Franck Ribery con la maglia viola a circa metà del secondo tempo. Il calciatore francese, ultimo regalo del nuovo proprietario del club gigliato Commisso ai suoi tifosi, che pure è stato presentato in conferenza stampa solo in settimana ha avuto quindi la possibilità di mettere nelle gambe i primi minuti, facendo cambio con Sottil al 78’. Ad accoglierlo in campo un vero boato da parte del Franchi: i tifosi infatti hanno accolto nel migliore dei modi il volto nuovo del calciomercato estivo, sia in occasione di questo debutto, che già nei giorni scorsi al suo arrivo a Firenze e alla sua presentazione ufficiale. Certo dovremo attendere ancora un poco perchè lo stesso Ribery ripaghi in campo tale affetto: lui stesso ha ammesso di non essere ancora al top della condizione, ma di certo vi sono tutti i presupposti per un felice matrimonio. (agg Michela Colombo)



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LA SFIDA AL FRANCHI

Emozioni a grappoli nel video con i gol e gli highlights di Fiorentina-Napoli 3-4: il primo saturday night della Serie A 2019-20 ci regala una partita bellissima tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto senza fare calcoli, pensando solamente a vincere. Il primo saturday night della Serie A 2019-20 ci restituisce una protagonista che avevamo perso la scorsa stagione: meno di tre mesi fa i viola hanno rischiato una clamorosa retrocessione, evitata solamente all’ultima giornata con lo 0-0 più brutto della storia del calcio, oggi i ragazzi di Montella hanno dato spettacolo aggredendo letteralmente gli avversari sin dal fischio d’inizio dell’arbitro Massa (protagonista più nel male che nel bene) con molti giovani interessanti e di prospettiva come VlahovicSottilPulgar. Che ha sbloccato la contesa grazie a un calcio di rigore assegnato dal direttore di casa per un fallo di mano di Zielinski, prima vittima dei nuovi regolamenti che puniscono gli interventi con gli arti superiori a prescindere dalla volontarietà. I partenopei sbandano e nel momento di massima difficoltà c’è bisogno dell’intervento di Mertens che prende per mano la squadra e la trascina fuori dalle sabbie mobili segnando con un bellissimo destro a giro da fuori area il gol dell’1-1. Il belga poi si procura un rigore quantomeno generoso, Massa indica il dischetto vedendo un presunto fallo di Castrovilli ai danni di Mertens, in realtà l’ex-Cremonese toglie la gamba ed è l’ala del Napoli a rifilare il pestone all’avversario. Dalla sala VAR Valeri probabilmente suggerisce al fischietto di rivedere l’episodio all’on-field review ma il direttore di gara conferma la decisione iniziale, dagli undici metri Insigne non perde la concentrazione e la ribalta. Nel secondo tempo la gara, già piacevole, decolla definitivamente, in campo regna l’anarchia e succede di tutto: sugli sviluppi di un corner Milenkovic prende l’ascensore e con una schiacciata da NBA fa 2-2, dall’altra parte Callejon si ritrova una prateria davanti a sé e non si fa pregare battezzando l’angolino alla destra di Dragowski. Montella si affida a Boateng che impiega quattro minuti a lasciare il segno e a pareggiare nuovamente i conti. Il trio delle meraviglie Mertens-Callejon-Insigne costruisce un’azione da urlo, finalizzata dal colpo di testa del numero 24 che rimette le cose a posto per il Napoli. Nel finale c’è tempo per l’esordio con la maglia viola di Franck Ribéry, protagonista di un contatto sospetto in area con Hysaj, stavolta Massa lascia correre facendo infuriare tifosi e giocatori della Fiorentina, con l’allenatore Montella che protesta fin troppo vivacemente e si vede sventolare il cartellino giallo come ai tempi in cui giocava (altra novità regolamentare, assieme all’interruzione del gioco nel caso in cui la palla colpisca l’arbitro). I padroni di casa escono dal terreno di gioco del Franchi a testa alta e tra gli applausi del pubblico, una scena che lo scorso anno non vedevamo mai da queste parti: l’era Commisso è appena cominciata. E le premesse sono più che buone, perché segnare tre gol a una squadra che in difesa schiera gente come Koulibaly e Manolas non è da tutti, e se la squadra si esprimerà sempre suinsigne questi livelli potrà togliersi parecchie soddisfazioni. Quanto al Napoli, va bene vincere in maniera rocambolesca facendo saltare le coronarie ai propri tifosi, ma contro la Juventus servirà una prestazione molto più solida soprattutto in difesa, altrimenti di fronte a Ronaldo e Dybala (ammesso e non concesso che giochi) saranno dolori.



VIDEO FIORENTINA-NAPOLI 3-4, LE DICHIARAZIONI

A fine partita il primo a parlare in casa Napoli è stato il capitano, Lorenzo Insigne: “Sono contento per la doppietta, questa vittoria è importantissima, abbiamo sofferto non poco in questi primi novanta minuti e nei prossimi giorni analizzeremo i tanti errori commessi cercando di non ripeterli più. Si trattava della nostra prima partita dopo un pre-campionato intenso, era fondamentale conquistare i tre punti per dare un segnale in vista della sfida di sabato prossimo contro la Juve. La società si è mossa bene sul mercato sia in entrata che in uscita, da parte nostra dobbiamo pensare solamente a fare il lavoro per cui siamo pagati e ad andare avanti per la strada che abbiamo intrapreso. Siamo soltanto alla prima giornata, la stagione è lunghissima, non lasceremo nulla di intentato e non ci poniamo limiti agli obiettivi da raggiungere”. Nonostante l’amarezza e la delusione per la sconfitta, Vincenzo Montella non si sottrae ai microfoni di Sky Sport: “Complimenti ai ragazzi per la prestazione e al pubblico per la partecipazione, da quando è arrivato Commisso c’è un entusiasmo incredibile che mancava da troppo tempo. In campo abbiamo dimostrato che non meritavamo assolutamente da perdere, sulle decisioni arbitrali possiamo discutere all’infinito ma non capisco perché complicarsi la vita quando c’è la tecnologia a disposizione, che problema c’era a usare il VAR? Sul rigore contro c’è poco da dire, non sono d’accordo con le nuove regole ma se ci sono vanno rispettate e amen. Inoltre non voglio più sentir parlare di Chiesa simulatore, è da un anno che va avanti questa storia e noi non ne possiamo più. In ogni caso accettiamo il verdetto per quanto bruciante, ci rimboccheremo le maniche e lavoreremo ancora più duramente”. Il commento di Carlo Ancelotti: “Non abbiamo difeso bene, ma davanti c’è davvero tantissima qualità. Tre punti pesanti, non è mai facile vincere a Firenze in un campo ostico e con un ambiente ostile, dopo novanta minuti di insulti ho suggerito ai tifosi viola di andarsene a casa, diciamo così. E dire che mio padre era un grandissimo tifoso della Fiorentina, purtroppo gli ignoranti sono dappertutto. Tornando alla partita, quando gli avversari pressavano siamo andati sempre in affanno, soltanto quando sono calati gli avversari abbiamo ripreso in mano il pallino del gioco. Più che un attaccante direi che ci serve un difensore, i tre gol presi non sono frutto di casualità, per il reparto offensivo Lozano basta e avanza”.



VIDEO FIORENTINA NAPOLI, GOL E HIGHLIGHTS DELLA PARTITA