BUFERA A SANREMO 2025 DOPO CLASSIFICA DEFINITIVA
Eravamo abituati ai mugugni e a qualche fischio durante la consueta lettura della classifica finale a Sanremo, ma per spiegare quello che è successo all’Ariston dopo la lettura della graduatoria da parte di Carlo Conti bisogna probabilmente tornare indietro fino al 2010, con la rivolta dell’orchestra che contestò il televoto e stracciò gli spartiti durante l’annuncio degli esclusi e dei finalisti.
La scena a cui abbiamo assistito nella serata finale del Festival di Sanremo 2025 è, dunque, destinata a entrare nella storia, perché dopo qualche comprensibile reazione di protesta, si è arrivati ai fischi per il settimo posto di Achille Lauro, che era uno dei candidati, se non alla vittoria finale, almeno alla cinquina che si sarebbe poi giocata la vittoria. I fischi diventano fragorosi quando viene annunciato il sesto posto di Giorgia, che era considerata l’assoluta favorita.
LA RIVOLTA ALL’ARISTON CONTRO I FINALISTI
Già le espressioni di Alessia Marcuzzi durante la lettura della classifica tradivano lo stupore per la graduatoria che si stava delineando. La situazione, però, è precipitata appunto quando sono stati fatti i nomi di Achille Lauro e Giorgia. I cinque cantanti in gara che passano alla finale sono Fedez, Simone Cristicchi, Brunori Sas, Lucio Corsi e Olly.
Tutti rigorosamente uomini, ma questa è un’altra storia… Mentre Carlo Conti ha provato a placare gli animi, il pubblico ha cominciato a urlare il nome di Giorgia e a ricoprire di fischi i finalisti quando sono stati nominati uno per uno, mentre sui social montano, comprensibilmente, le polemiche per l’accaduto.
Per una volta potevate far vincere la Giorgia giusta. E teneteve i fischi #Sanremo2025 pic.twitter.com/tvzfOwSpbM
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) February 16, 2025