OLIMPIADI 2024: PRIMA LA FORATURA, POI IL TRIONFO

Neppure una foratura ha fermato Remco Evenepoel, che si è preso due medaglie alle Olimpiadi 2024 di Parigi. A circa 3,5 chilometri dalla fine il belga ha corso il rischio di perdere l’oro, ma l’ammiraglia era pronta, anche se in quel momento si è lasciato andare a uno scatto d’ira per il rischio che si stava prendendo in quel momento. Forse il ciclista non era consapevole, preso appunto dalla gara, che il margine di vantaggio su Valentin Madouas era talmente ampio da non avere problemi a difendere il comando della corsa.



Così il giovane talento della Soudal-Quick Step è diventato il primo atleta a realizzare l’impresa di vincere la gara in linea e quella contro il tempo alle Olimpiadi 2024. Di fatto, ha riscritto la storia dei Giochi, oltre che del ciclismo, condendo il tutto con l’ansia per la foratura. Ma il suo dominio, fatto di attacchi costanti e pedalate insostenibili per gli avversari, li ha fatti cedere tutti.



BIS STORICO DI REMCO EVENEPOEL

Quello di Remco Evenepoel è un bis straordinario, perché il 24enne dopo la medaglia d’oro nella cronometro si è concesso un bis, diventando il primo a farlo. Sui social è già virale il video della foratura, che non lo ha fermato. Quando mancavano 38 chilometri alla conclusione, il belga ha sferrato il primo attacco, un contropiede con cui si è portato velocemente sui battistrada prendendo in mano la leadership delle operazioni. Infatti, li ha seminati metri dopo metri.

Va riconosciuto che Valentin Madouas è stato l’ultimo ad alzare bandiera bianca a 14,5 chilometri dalla conclusione. Il vantaggio è aumentato inesorabilmente, chilometro dopo chilometro, poi il colpo di scena improvviso, la foratura che lo ha costretto a cambiare la bici proprio davanti alla piramide del Louvre. Grazie proprio a quel vantaggio ha salvato la sua gara e ha scritto un’altra pagina dell’incredibile storia personale e dello sport.