Una domenica da ricordare, un weekend da incorniciare per la Ferrari che vola sulle curve del circuito di Sakhir centrando, alla prima della stagione della Formula 1, una doppietta fenomenale con Charles Leclerc e Carlos Sainz. Dopo una tre giorni di test ricca di note positive e con le sessioni di libere che hanno confermato quanto di buono fatto sul tracciato del Bahrain, la F1-75 di Maranello si prende la scena alla prima del Mondiale, con una pole strabiliante firmata dal monegasco che ha costruito, sin dal sabato, un successo di spessore nel GP d’esordio del 2022.



Allo spegnimento dei semafori è già dalla prima curva che si è capito il vero e proprio copione della gara, con Leclerc subito pronto a chiudere le traiettorie alla Red Bull di Max Verstappen partito dalla seconda casella in griglia. Il monegasco, che da configurazione tracciato si trovava all’esterno, taglia per chiudere lo spazio all’olandese campione del mondo e tira la staccata alla prima curva in un tracciato dove il sorpasso deve essere costruito sul rettilineo. In quel punto, per tutta la gara, è stato poi un mix di sorpassi e controsorpassi, che ha permesso a Leclerc di essere il pilota della domenica per la F1.



Video Formula 1, highlights GP Bahrain: Leclerc resiste, Verstappen si arrende

Quella scesa in pista in Bahrain sembra una Ferrari lontanissima parente rispetto a quella vista nelle ultime due stagioni. Una F1-75 graffiante, pungente e velocissima grazie alla nuova power unit che regala gioie, e tante, già alle prime uscite. In una gara che doveva essere al massimo di due soste, Leclerc e Verstappen se la giocano gomma su gomma, rimanendo sempre attaccati e regalando spettacolo. Accade tanto nel rientro ai box dell’olandese quanto a quelli del monegasco, con la lotta in curva 1 che è diventata per tre giri l’emblema dell’intero GP del Bahrain.



Se Max taglia dentro sfruttando l’undercut con la sua Red Bull, Leclerc pazienta e gli riconsegna il sorpasso qualche metro dopo. Il tutto per tre volte, con l’ultima che diventa fatale per la monoposto dell’iridato olandese che dopo pochi giri si arrende ai problemi della sua power unit. Per una che tradiva e l’altra che garantiva il successo lo scorso anno, a un vero e proprio ribaltamento della situazione, con Leclerc che si è involato verso la vittoria mentre Verstappen ha dovuto dire addio alla gara a pochi giri dal termine.

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Video Formula 1, highlights GP Bahrain: Max ko, Sainz e Hamilton ne approfittano

A seguire la Red Bull di Verstappen era l’altra Ferrari di Carlos Sainz, che ha condotto una gara d’esperienza occupando sempre il gradino più basso del podio. Nel momento del ko tecnico di Super Max, la F1-75 del madrileno ne approfitta e si accomoda sul secondo gradino del podio, lasciandosi alle spalle l’altra Red Bull di Perez che le prova tutte per raggiungerlo. È però il momento no della monoposto austriaca che fa da padrone nel finale, col messicano che va in testacoda regalando di fatto il podio alla Mercedes di Hamilton che mai, eccetto per qualche scorcio di gara, aveva pensato di poter salire sul podio del GP d’esordio.

Ne approfittano quindi un po’ tutti, con Perez che piange lì dove due anni fa era arrivato il primo storico successo in carriera in F1. Quarto Russell in Mercedes, quinto uno strabiliante Kevin Magnussen in Haas con power unit Ferrari così come l’Alfa Romeo di Bottas che chiude sesto. A completare la top 10 Ocon, Tsunoda, Alonso e l’altra Alfa Romeo di Zhou, con Mick Schumacher vicino ai primi punti in carriera in F1 ma costretto ad accontentarsi dell’11° posto finale.