Al PalaDozza la Fortitudo Bologna supera l’Aquila Trento per 93 a 70. Nelle fasi iniziali dell’incontro sono senza dubbio i padroni di casa guidati da coach Sacchetti a cercare di prendere subito in mano il controllo delle operazioni portandosi immediatamente sull’8-0, frutto anche della conclusione dalla distanza messa a segno da Aradori. Gli ospiti di coach Brienza appaiono un po’ in difficoltà nel prendere le misure ai rivali di giornata ma cercano comunque di tenerne in qualche modo il passo, così da evitare il tracollo immediato. Grande precisione al tiro da parte dei biancoblu ma tutte e due le compagini stanno invece registrando numeri simili per quanto concerne il possesso della palla, perdendo infatti tre palloni ciascuna e rubando una palla a testa. I minuti scorrono sul cronometro e gli emiliani continuano a dominare la partita nonostante gli sforzi compiuti dagli avversari per acciuffare quantomeno il pareggio. Gli uomini di coach Sacchetti infilano canestro dopo canestro fino a toccare un massimo vantaggio di ben 14 lunghezze, tante quante i punti sin qui siglati dall’ottimo Aradori. Sul fronte opposto i bianconeri rispondono invece tramite i 12 punti realizzati fino a questo momento dal numero 32 Maye.
INTERVALLO
Nelle prime battute del secondo tempo, al rientro sul parquet dagli spogliatoi dopo il riposo, il copione dell’incontro non sembra affatto essere cambiato rispetto a quanto accaduto nel corso della frazione precedente e sono infatti sempre i biancoblu di casa a comandare come suggerito dai 24 punti di distacco fatti registrare dopo appena cinque minuti dalla ripresa delle ostilità, trasformati poi in 28 al termine del mini-periodo per un parziale di 32 a 18. Gli spunti offerti da Mezzanotte e dal solito Maye non sembrano sufficienti all’Aquila per poter tornare a sperare di prolungare la sfida all’extra-time dopo aver eventualmente ripristinato l’equilibrio iniziale. Negli ultimi dieci minuti della sfida gli uomini di coach Brienza riescono a trovare più spazio per imbastire le proprie giocate ma il mini-parziale vinto per 18 a 13 non è sufficiente per avere la meglio sui bolognesi, i quali preferiscono amministrare il vantaggio guadagnato meritatamente tirando il fiato nel finale. I due punti conquistati all’interno delle mura amiche in questa terza giornata di campionato permettono alla Fortitudo Bologna di smuovere la propria classifica in questa stagione salendo appunto a quota 2 mentre l’Aquila Trento non si muove, rimanendo ferma con zero punti in fondo alla Serie A.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come la Fortitudo Bologna abbia saputo conquistare questa vittoria in maniera meritata a cominciare per esempio dalla migliore percentuale al tiro finale registrata, ovvero il 54,7% contro il 45,8%, facendo la differenza nelle conclusioni da due punti e nei tiri liberi. Meglio invece Trento nelle conclusioni dalla distanza nonostante l’avvio favorevole agli avversari sotto questo punto di vista. I biancoblu di coach Sacchetti hanno saputo dominare la partita anche nei rimbalzi, 30 a 28 quelli totali di cui 9 a 7 in attacco e 21 a testa in difesa, oltre che nelle stoppate, ben 3 a 1. Le diverse palle perse dai bolognesi, addirittura 15 a 3, non ne hanno condizionato la prestazione anche per merito dell’11 a 9 nelle palle rubate. Il miglior marcatore assoluto della serata è stato il numero 21 M. Fantinelli, seguito dal compagno Aradori a 18, grazie ai 21 punti messi a segno per i biancoblu di casa e, sul fronte opposto, si è distinto pure il numero 32 Maye grazie ai 17 punti siglati per i suoi. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, la squadra più scorretta della serata è stata l’Aquila Trento a causa del 18 a 16 nel computo dei falli personali.