La giornata di martedì 22 novembre si è aperta con una delle più grandi sorprese sportive di sempre, la vittoria dell’Arabia Saudita sull’Argentina, con il re Salman che ha indetto 24 ore di festa nazionale per celebrare degnamente l’incredibile impresa dei ragazzi di Renard. Francia-Australia ha invece mantenuto pienamente i pronostici della vigilia con i campioni del mondo in carica che si sono imposti per 4-1 portandosi al primo posto nel gruppo D di Qatar 2022, scavalcando Danimarca e Tunisia che hanno pareggiato 0-0 e si sono divisi la posta in palio. A dispetto del risultato finale non è stata comunque una passeggiata di salute per i Bleus che nelle fasi iniziali del match sono persino passati in vantaggio quando Leckie approfitta dell’infortunio di Lucas Hernández – si teme una brutta distorsione al ginocchio per il terzino del Bayern Monaco – per confezionare un assist perfetto che Goodwin non poteva assolutamente sciupare. Nulla da fare per Lloris, la sua porta viene violata quando non sono trascorsi nemmeno dieci minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro sudafricano Victor Gomes.



Sembrano esserci tutte le premesse per un altro epilogo clamoroso, anche perché l’Australia va addirittura vicina al raddoppio con Duke che sfiora la traversa con una gran conclusione dal limite, ma gli uomini di Deschamps non si perdono d’animo e si affidano a un altro Hernández, Theo, che si prende la nazionale sulla spalle esattamente come fa con il Milan. Proprio da un suo cross infatti nasce il gol del pareggio che porta la firma di Rabiot, colpo di testa chirurgico che non lascia scampo a Ryan. Poco dopo il centrocampista della Juventus confeziona l’assist per il 2 a 1 di Giroud che a differenza di quattro anni fa, quando non era mai riuscito a buttarla dentro, si sblocca subito. Prima dell’intervallo l’undici di Arnold potrebbe rimettersi in carreggiata con Irvine che raccoglie il cross di McGree e stampa il pallone sul palo a portiere battuto. Nella ripresa non c’è storia, Tchouaméni viene murato da Behich che poi impedisce a Griezmann di aggiungere il suo nome all’elenco dei marcatori con un salvataggio sulla linea miracoloso. Il tris arriva al 68’ quando Dembélé disegna una traiettoria perfetta per la testa di Mbappé, e anche la stella del PSG rompe il ghiaccio. La pietra tombale ce la mette l’attaccante del Milan che fa doppietta e sale a quota 51 reti nella classifica all-time della nazionale transalpina, raggiungendo un certo Thierry Henry. Nel recupero ci sarebbe tempo per la manita ma Ryan dice di no al nuovo entrato Koundé che avrà comunque altre occasioni per lasciare il segno. Per la cronaca, nel primo tempo sono stati concessi 6 minuti di recupero e nella ripresa ne sono stati accordati 7,  decisamente al di sotto degli standard a cui ci ha ormai abituato questa kermesse iridata… CLICCA QUI PER IL VIDEO CON I GOL E GLI HIGHLIGHTS DI FRANCIA-AUSTRALIA 4-1 (da raiplay.it)



VIDEO FRANCIA AUSTRALIA 4-1, IL TABELLINO

FRANCIA-AUSTRALIA 4-1 (2-1)

FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Pavard (89’ Koundé), Konaté, Upamecano, L. Hernández (13’ T. Hernández); Tchouaméni (77’ Fofana), Rabiot; Dembélé (77’ Coman), Griezmann, Mbappé; Giroud (89’ Thuram). All. Didier Deschamps.

AUSTRALIA (4-3-3): Ryan; Atkinson (85’ Degenek), Souttar, Rowles, Behich; McGree (74’ Mabil), Mooy, Irvine (85’ Baccus); Leckie, Duke (56’ Cummings), Goodwin (74’ Kuol). All. Graham Arnold.

ARBITRO: Victor Gomes (RSA).

AMMONITI: 55’ Duke (A), 80’ Irvine (A), 90’+5’ Mooy (A).

RECUPERO: 6’ pt, 7’ st.



MARCATORI: 9’ Goodwin (A), 27’ Rabiot (F), 32’ e 71’ Giroud (F), 68’ Mbappé (F).