VIDEO FRANCIA MAROCCO 2-0
La finale del mondiale 2022 di calcio sarà Francia-Argentina. L’ultimo precedente risale a quattro anni fa, quando le due nazionali diedero vita a una partita memorabile che all’epoca metteva in palio l’accesso ai quarti, domenica prossima la posta in gioco sarà molto più alta. Assisteremo al nuovo capitolo del duello tra Messi e Mbappé, che da un paio di stagioni vestono la stessa maglia, quella del PSG, e incantano la Ligue 1 con la loro classe inarrivabile. Tra poco più di 72 ore li vedremo l’uno contro l’altro, nel 2018 in Russia la spuntò il gioiellino classe 1998 che già a 19 anni dimostrava di avere i numeri per diventare tra i più grandi di sempre – del resto l’emiro Al Thani non si sarebbe mai svenato per assicurarselo se fosse stato un calciatore qualunque – e far parte in un’élite ristrettissima che comprende proprio il rosarino, spesso e volentieri determinante e decisivo con i club ma che con l’Albiceleste ha sempre fatto fatica a imporsi quale leader naturale. In Qatar però la musica è cambiata, la Pulce si è caricata sulle spalle il gruppo di Scaloni e lo ha trascinato a suon di gol e numeri d’alta classe, riscattando con gli interessi il bruciante KO all’esordio contro l’Arabia Saudita, che sembrava il preludio all’ennesima spedizione fallimentare. A distanza di 26 giorni la compagine sudamericana ha la possibilità di laurearsi campione per la terza volta nella storia, replicando i successi del 1978 e 1986. C’è però da superare l’ultimo ostacolo, il più ostico, il classico mostro di fine gioco all’apparenza impossibile da battere.
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Sì, perché nonostante le varie assenze (Lucas Hernández, Benzema, Upamecano e Rabiot solo per citarne alcuni) a Deschamps (che può diventare il primo commissario dopo Vittorio Pozzo a vincere due mondiali di fila) l’imbarazzo della scelta non manca mai e la Francia continua a fare paura. Contro i Bleus persino il Marocco, autentica rivelazione di questo mondiale, si è dovuto inchinare, fatali gli infortuni di due colonne portanti quali Aguerd e Saiss – il capitano ha provato a stringere i denti e a scendere in campo, ma 20 minuti dopo il fischio d’inizio a malincuore ha dovuto alzare bandiera bianca – che hanno indebolito inevitabilmente la difesa dei Leoni dell’Atlante. Non è un caso che il primo gol dei transalpini sia arrivato già al 5’ quando El Yamiq perde l’equilibrio e scivola spianando la strada a Griezmann che serve Mbappé, sulla ribattuta arriva Theo Hernández che ribadisce in rete con un’acrobazia da circo. In contropiede Giroud colpisce il palo e poi si divora un gol grosso come una casa, il numero 18 prova a farsi perdonare per l’errore precedente riuscendo solamente a pareggiare il conto dei legni colpiti in rovesciata. Nella ripresa Kolo Muani, appena entrato, firma il raddoppio fissando il risultato sul 2-0, anche perché nel recupero Koundé compie un salvataggio sulla linea clamoroso impedendo ad Hamdallah di accorciare le distanze nel recupero. Gli uomini di Regragui devono essere comunque orgogliosi del loro cammino, mai una nazionale africana era arrivata così in alto e nella finalina per il terzo posto contro la Croazia potrebbe esserci spazio anche per la ciliegina sulla torta.
VIDEO FRANCIA MAROCCO 2-0, IL TABELLINO
FRANCIA-MAROCCO 2-0 (1-0)
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Koundé, Varane, Konaté, T. Hernández; Tchouameni, Fofana; Dembélé (79’ Kolo Muani), Grizemann, Mbappé; Giroud (65’ Thuram). All. Didier Deschamps.
MAROCCO (5-4-1): Bounou; Hakimi, El Yamiq, Dari, Saiss (21’ Amallah, 78’ Ezzalzouli), Mazraoui (46’ Attiyat-Allah); Ziyech, Ounahi, Amrabat, Boufal (67’ Aboukhlal); En-Nesyri (66’ Hamdallah). All. Walid Regragui.
ARBITRO: César Ramos Palazuelos (MEX).
AMMONITI: 27’ Boufal (M).
RECUPERO: 3’ pt, 6’ st.
MARCATORI: 5’ T. Hernández (F), 79’ Kolo Muani (F).