Dal video con gli highlights e i gol di Frosinone Benevento 2-3 traspare tutta l’amarezza dei ciociari che non riescono più a vincere e a blindare i play-off di Serie B. Svanito il sogno della promozione diretta, gli uomini di Nesta sembrano aver perso tutte le motivazioni e non ne imbroccano più una, a due giornate dal termine della regular season i canarini mantengono ancora il quinto posto in classifica ma dietro stanno avanzando furiosamente Empoli e Chievo che con la loro esperienza possono essere degli scomodissimi clienti negli spareggi. I sanniti, dopo aver regalato punti a Crotone, Venezia e Trapani, non vogliono più fare sconti e sono tornati a marciare verso nuovi record. La squadra di Inzaghi ha messo nel mirino quota 89 anche se dovranno incontrare Chievo e Ascoli, entrambe motivatissime a fare risultato per i rispettivi obiettivi (play-off per i clivensi, salvezza per i marchigiani). Chi pensava che allo Stirpe i padroni di casa si sarebbero fatti una scampagnata contro un avversario appagato si è dovuto ricredere molto presto: quando a inizio gara Szyminski perde maldestramente il pallone nella sua trequarti, Di Serio non ci pensa due volte a punirlo e a involarsi verso la porta di Bardi che viene trafitto dalla sassata del giovanissimo attaccante che segna così la sua prima rete tra i professionisti. Successivamente sale in cattedra Novakovich che fa venire il mal di testa ai difensori del Benevento, sarà proprio lo statunitense a confezionare l’assist per Brighenti che pareggia momentaneamente i conti. Poi, prima dell’intervallo, il Frosinone va in tilt e nel giro di due minuti viene tramortito da Caldirola e Tello che di fatto mettono la partita in ghiaccio. Nella ripresa Sau e Insigne vanno per il poker ma entrambi peccano di precisione, Dionisi riesce ad accorciare le distanze e a vivacizzare il finale con gli ospiti che in realtà non corrono particolari rischi fino al triplice fischio. Cominciano a sentirsi degli scricchiolii piuttosto sinistri sulla panchina di Nesta…
LE DICHIARAZIONI
Terzo centro in campionato per Luca Caldirola, difensore che spesso e volentieri non rinuncia ad attaccare e a partecipare alla fase offensiva: “E’ stata un’annata molto positiva, siamo stati bravissimi sia in attacco che in difesa. E’ vero, ho segnato, ma potevo tranquillamente fare tripletta perché mi sono mangiato almeno un paio di gol. La palla era a mezza altezza e non sapevo se andarci di testa o di piede. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una grande squadra che non molla mai e non si adagia sugli allori. Per la prossima stagione dobbiamo senz’altro rinforzare la rosa, qualunque giocatore che abbia gli attributi, sia affamato di vittorie e voglia lottare su ogni pallone sarà il benvenuto. Che mi aspetto dal ritorno in Serie A? Di certo ho voglia di rivincita, già essere tornato in Italia è un motivo d’orgoglio, ora dobbiamo confermarci anche nella massima categoria. Il record delle 26 vittorie dell’Ascoli? Sicuramente ci facciamo un pensierino, i record ci aiutano a mantenere alta la concentrazione anche in queste ultime gare. I play-off rimangono sempre un’incognita, non sai mai cosa può succedere in una partita secca”. Al direttore sportivo Pasquale Foggia che lo accusa di aver sbagliato tre gol (anziché due), risponde: “Almeno dillo che mi hai acquistato per rinforzare la difesa e non per diventare capocannoniere!”
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