La Lazio vince di misura l’amichevole in casa del Frosinone, allo stadio Benito Stirpe la squadra di Alessandro Nesta mostra miglioramenti dopo la goleada subita contro la Roma, ma il punteggio senza molte occasioni sprecate poteva essere più rotondo in favore dei biancazzurri. Inizia con un problema per la Lazio il match allo stadio Benito Stirpe, brutto fallo di Kastanos su Luiz Felipe e dopo 9′ e qualche tentativo per restare in campo il difensore brasiliano biancazzurro deve dare forfait, al suo posto Simone Inzaghi inserisce Patric. Al 10′ segna l’ex Salernitana Akpa Akpro, ma il gioco era già fermo. Grande chance per la Lazio al 18′, pallone con contagiri di Kiyine in area per Lazzari, che colpisce quasi a colpo sicuro ma il pallone si stampa sulla traversa a Iacobucci battuto. Poi il portiere del Frosinone salva su una gran botta di Kiyine e soprattutto su Correa, che spreca a tu per tu con l’avversario. Nella ripresa ancora un palo per la Lazio colpito da Immobile, con Iacobucci che devia sul legno la sfera. La porta sembra stregata ma al 17′ Immobile smarca bene Correa che stavolta non fallisce la grande occasione e sigla quello che sarà il gol partita. Nel finale valanga di cambi ma la Lazio ha ancora una chance per il raddoppio: il giovane Raul Moro si fa ipnotizzare da Iacobucci e finisce 0-1 per la Lazio.
LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA
A commentare la vittoria di misura della Lazio allo stadio Benito Stirpe è stato l’esterno Manuel Lazzari: “Questa partita poteva finire con più gol di scarto, ci sono stati pali, traverse, occasioni da gol, serviva più lucidità, ma manca ancora un po’ al campionato. Abbiamo giocato bene, il risultato ci sta stretto ma l’importante era mettere minuti nelle gambe visto che tra due settimane si ricomincia. Condizione fisica? In ritiro si lavora sulla forza, si mettono chilometri nelle gambe, abbiamo corso al lago, è normale. Abbiamo lavorato bene, si deve soffrire all’inizio. Oggi abbiamo avuto un grande possesso palla, loro hanno fatto poco e tra due settimane saremo al top. Quest’anno avremo tre competizioni, giocheremo ogni tre giorni e servono due-tre giocatori titolari per ruolo. Chi è entrato oggi ha fatto benissimo.” Nonostante il ko, Nesta vede segnali di progresso nel suo Frosinone: “Siamo in crescita, l’altra partita ci è servita perché ci ha messi in moto. Oggi avevamo tanti acciacchi e tante persone indisponibili perciò abbiamo tirato il collo a qualcuno ma sono contento. Sappiamo che dobbiamo giocare qualche metro più su e dobbiamo giocare di più nella metà campo avversaria ma quando la condizione fisica non è al topo e si incontrano squadre di categoria superiore si rischia di essere portati dentro la propria porzione di campo e risalire non è facile.”