Diamo un’occhiata al video con gli highlights di Frosinone Venezia 1-2: allo Stirpe i lagunari non avevano scelta, erano obbligati a vincere se volevano rimanere in zona play-off e questi tre punti sono importantissimi per gli uomini di Zanetti che non devono ridimensionare le loro ambizioni per il prosieguo della stagione. A differenza dei ciociari di Nesta il cui ultimo successo risale al 15 dicembre dello scorso anno, quasi due mesi di digiuno, troppi per chi aspira a tornare in Serie A e non a vivacchiare nelle posizioni di centro classifica. L’Empoli è già andato via, di questo passo anche le altre dirette avversarie (o presunte tali) rischiano seriamente di diventare irraggiungibili. Il primo tempo è segnato dall’infortunio di Lezzerini che si fa male scontrandosi con Novakovich (193 centimetri di altezza per 82 chili di peso, un fisico non proprio alla Pantani) e deve alzare bandiera bianca, il suo posto tra i pali lo prende il quasi 40enne Pomini che è diventato una sorta di life coach per i suoi compagni – memorabili le sue arringhe a fine gara, a prescindere dal risultato. A causa della lunga interruzione l’arbitro Amabile assegna ben quattro minuti di recupero, durante i quali gli ospiti la sbloccano grazie a Forte che infila la difesa avversaria e gonfia la rete a pochi istanti dalla pausa. Nonostante gli innesti di Tribuzzi e Iemmello il Frosinone viene nuovamente punito dal Venezia: nessuno fa caso al cross di Di Mariano, il pallone rimbalza in maniera fin troppo strana e termina in rete alle spalle di un incredulo Bardi, inspiegabilmente fermo così come i suoi compagni. L’ex-attaccante del Perugia, reduce da un’esperienza tutt’altro che esaltante nella Segunda Division spagnola con la maglia del Las Palmas, accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio piazzato, deviando sulla linea di porta il colpo di testa a Salvi a cui “ruba” il gol dell’1-2. Nel finale entra anche Parzyszek ma sono gli arancioneroverdi a sfiorare il 3 a 1 con Dezi fermato da Bardi che prova a farsi perdonare per la papera precedente tenendo ancora aperta la contesa.



VIDEO FROSINONE VENEZIA 1-2, LE DICHIARAZIONI

Francesco Di Mariano ha firmato la rete del raddoppio contribuendo al successo esterno del Venezia sul campo del Frosinone: “Spesso in settimana durante gli allenamenti il mister mi chiede sempre di provare questo genere di tiro-cross e oggi direi che è andata decisamente bene. E’ il primo gol in questo campionato, finora avevo fatto solo assist e sono davvero contento di essermi sbloccato in una giornata come questa. Era imporante dare un segnale alle nostre dirette concorrenti, il mese di marzo sarà fondamentale per capire fin dove potremo arrivare. In questo periodo non ho mai badato alle voci di mercato, pensavo solo a fare del mio meglio e dare il massimo ogni volta che scendevo in campo. Non abbiamo mai demeritato finora, non ricordo partite dove ci siamo consegnati agli avversari, dimostrazione della nostra grande personalità. Il nostro obiettivo primario resta sempre la salvezza ma finché saremo in ballo per i play-off non ci tireremo di certo indietro”.



VIDEO FROSINONE VENEZIA 1-2, IL TABELLINO

FROSINONE-VENEZIA 1-2 (0-1)

FROSINONE (4-3-2-1): Bardi; Salvi, Capuano, Szyminski, Zampano; Boloca (46’ Tribuzzi), Carraro (70’ Maiello), Kastanos; Brignola (80’ Millico), Rohden (76’ Parzyszek); Novakovich (46’ Iemmello). All. Alessandro Nesta.

VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini (25’ Pomini); Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Felicioli; Crnigoj (76’ Dezi), Taugourdeau (66’ Fiordilino), Maleh; Di Mariano (76’ Bocalon); Forte, Johnsen. All. Paolo Zanetti.

ARBITRO: Daniel Amabile (Sez. di Vicenza).

AMMONITI: 36’ Zampano (F).

RECUPERO: 4’ pt, 3’ st.



MARCATORI: 45’+2’ Forte (V), 55’ Di Mariano (V), 61’ Iemmello (F).