Pur soffrendo un po’, la Juventus fa bottino pieno a Marassi contro il Genoa. Pronti, via e la Juventus va immediatamente a segno con Rabiot, ma l’azione è viziata da un fallo di mano del francese che viene dunque ammonito nell’occasione. Al 7′ sbaglia Szczesny nell’appoggio su Alex Sandro, ma il brasiliano riesce a salvare prima dell’intervento di Scamacca. Al 10′ gran bell’intervento di Perin su un colpo di testa di McKennie, quindi fase di stallo e qualche tentativo del Genoa in contropiede, come accaduto al 37′ quando Pellegrini ha cercato il passaggio filtrante per Pjaca, ma è stata la Juventus a stazionare con maggiore continuità nella metà campo avversaria, andando al tiro al 41′ con Cristiano Ronaldo, conclusione tra le braccia di Perin grazie anche a una deviazione di Bani, e al 43′ con McKennie che non piega però il portiere di casa. Al 12′ della ripresa la squadra di Pirlo trova l’agognato vantaggio: lungo lancio di De Ligt che trova la sponda decisiva di McKennie, che lancia nello spazio Dybala stavolta implacabile davanti a Perin. Al 16′ è già pari rossoblu: gol dell’ex di Sturaro che sbuca alle spalle di Alex Sandro su un cross di Luca Pellegrini e col piatto supera Szczesny. Al 21′ ancora Dybala a segno su sponda di Ronaldo, a due passi dalla linea di porta: ma l’argentino è in fuorigioco e la marcatura non viene convalidata. La Juve però non molla: al 33′, Cuadrado infila per l’ennesima volta Rovella, ritrovandosi per le terre in area per il fallo dell’avversario. E’ ancora calcio di rigore e Cristiano Ronaldo batte centralmente beffando Perin. Match chiuso al 43′: brutta palla persa da Pellegrini, il pallone finisce a Morata che a tu per tu con Perin viene steso dal portiere avversario. E’ ancora rigore che Ronaldo batte più o meno allo stesso modo, segnando ancora una volta e mettendo in cassaforte la vittoria juventina.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Nonostante la sconfitta, Rolando Maran elogia la prestazione del Genoa: “Ultimamente ci andiamo vicini sempre, ora vogliamo anche colpire. Se pensiamo alla gara di Firenze dove hanno pareggiato in maniera rocambolesca, o alla partita di Udine l’avevamo pareggiata e per un piede non siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo. Ora speriamo di centrare il bersaglio. Oltre che andare vicini, vogliamo portare a casa qualcosa. Oggi sapevamo che sarebbe stata una partita di sacrificio e che volevamo dare continuità al tipo di prestazione che abbiamo fatto a Firenze. Abbiamo messo tutto quanto, forse abbiamo sbagliato nel primo tempo dove abbiamo avuto più di un’occasione dove potevamo costruire qualcosa e l’abbiamo sprecata però c’è stata una partecipazione incredibile. Questa è la prima cosa che ho chiesto a loro e che non dovevano sbagliare e non hanno sbagliato. Sono veramente dispiaciuto per i ragazzi perché li ho visti dare quello che potevano dare con grande forza correndo tanto e finendo sfiniti. E questo mi dispiace perché vorrei premiati da questo“. Andrea Pirlo felice della continuità della Juventus: “La cosa più giusta da fare era cancellare la partita di mercoledì, siamo stati bravi ad avere pazienza e sfruttare le occasioni. Abbiamo avuto sempre la partita in mano. Gol subito? Dà fastidio, avevamo sbloccato la partita, invece di marcare in area abbiamo guardato. Ma siamo stati bravi a reagire. Dybala sta meglio, aveva bisogno di questo gol per sbloccarsi mentalmente e fisicamente. Lo aspettavamo, è tornato al gol e adesso ci aspettiamo ancora di più”.