Il video con i gol e gli highlights di Germania-Olanda 2-4 ci mostra una partita ricca di emozioni e colpi di scena, e non poteva essere altrimenti tra due nazionali che quando si sono affrontate (e ultimamente, tra Nations League ed European Qualifiers, è capitato molto spesso) hanno sempre dato il massimo senza mai tirarsi indietro e giocando a viso aperto con l’unico obiettivo di vincere o strappare i tre punti. Con l’Irlanda del Nord capolista che osservava un turno di riposo, per i tedeschi di Joachim Low era fondamentale battere gli orange per agganciare gli uomini di O’Neill in testa al girone C. Dall’altra parte il ct Ronald Koeman aveva fatto chiaramente capire ai suoi che in caso di sconfitta le possibilità di accedere alla fase finale di Euro 2020 si sarebbero notevolmente ridotte. E così, al Volkspark di Amburgo, non c’è proprio spazio per i convenevoli: Neuer fa subito capire a Depay che vuole mantenere la porta inviolata il più a lungo possibile, i tedeschi in contropiede sono micidiali, Klostermann impegna Cillessen che non riesce a trattenere il pallone, arriva quindi Gnabry per il comodo tap-in dell’1-0. Con il passare dei minuti l’atmosfera in campo si scalda, forse fin troppo: l’arbitro portoghese Dias deve mettere mano ai cartellini per tenere la situazione sotto controllo, Depay imbruttisce a Kroos che aveva cercato di difendere Kimmich, autore di un fallaccio su De Ligt (i tifosi della Juventus stiano tranquilli, non si è fatto niente). Prima dell’intervallo Cillessen nega il raddoppio a Reus, un intervento fondamentale che tiene in vita gli orange. Nella ripresa gli ospiti hanno così la possibilità di pareggiare i conti con De Jong che approfitta del liscio di Tah, serata da incubo per il difensore del Bayer Leverkusen che poco dopo segna l’autogol che ribalta il tentativo nel goffo tentativo di anticipare Babel. Il vantaggio dell’Olanda è destinato a non durare, De Ligt tocca il pallone con l’avambraccio dentro l’area di rigore, con le nuove regole la volontarietà non conta più: il direttore di gara indica il dischetto, Kroos con una freddezza anormale trasforma il penalty vanificando gli sforzi degli avversari. Che non fanno una piega e nel finale, rivelandosi più freschi dei campioni del mondo 2014, mettono definitivamente la freccia con Malen e Wijnaldum, il centrocampista del Liverpool nel finale ha saputo fare la differenza diventando così l’uomo della provvidenza, un ruolo che ormai è abituato a recitare. Chiedere conferma a Jurgen Klopp o, se preferite, ai giocatori e ai tifosi del Barcellona. CLICCA QUI PER IL VIDEO CON I GOL E GLI HIGHLIGHTS DI GERMANIA-OLANDA 2-4 (EUROPEAN QUALIFIERS)
VIDEO GERMANIA-OLANDA 2-4, IL TABELLINO
GERMANIA-OLANDA 2-4 (1-0)GERMANIA (4-3-3):
Neuer; Klostermann, Sule, Tah, Ginter (84′ Brandt); Kimmich, Kroos, Schulz; Gnabry, Werner (61′ Havertz), Reus (61′ Gundogan). All. Joachim Low.
OLANDA (4-3-3): Cillessen; Dumfries (58′ Propper), De Ligt, van Dijk, Blind; De Roon (58′ Malen), Wijnaldum, De Jong; Promes, Depay, Babel (81′ Aké). All. Ronald Koeman.
ARBITRO: Arturo Dias (POR).
AMMONITI: Kimmich (G), Depay (O), De Roon (O), De Jong (O).
RECUPERO: 0′ pt e 4′ st.
MARCATORI: 9′ Gnabry (G), 59′ De Jong (O), 66′ aut. Tah (O), 73′ rig. Kroos (G), 79′ Malen (O), 90’+1′ Wijnaldum (O).