Parte malissimo il Napoli nella fase ad eliminazione diretta di Europa League, con il Granada che piazza un micidiale uno-due nel primo tempo che vale un’ipoteca sulla qualificazione agli ottavi di finale. Al 19′ spunta sul secondo palo Yangel Herrera su un traversone di Kenedy dal lato opposto del campo, Di Lorenzo si fa sorprendere e sovrastare dall’avversario che schiaccia di testa. Al 21′ è già raddoppio per il Granada, stavolta Kenedy fa tutto da solo sfruttando un pallone perso da Politano. Al 23′ il Granada perde però per infortunio il difensore centrale Vallejo, che viene sostituito da German, quindi vengono ammoniti Elmas e Di Lorenzo, ma proprio Elmas al 28′ cerca il secondo palo, col pallone che sfila di poco sul fondo. Alla mezz’ora manca di poco il bersaglio anche Mario Rui, poi riprende quota il Granada e al 36′ Kenedy serve Molina che per poco non beffa Meret di tacco. Il Napoli riparte nel secondo tempo con Zielinski in campo al posto di Politano, azzurri in avanti sin dai primi minuti della ripresa ma il Granada difende con compattezza e la squadra di Gattuso riesce a collezionare soltanto alcuni calci d’angolo. Al 14′ ottima idea di Mario Rui che riesce a liberare al tiro Zielinski, ma la conclusione del polacco finisce con il sorvolare la traversa. Al 19′ cambia ancora il Napoli con Bakayoko che prende il posto di Lobotka, quindi al 24′ chance interessante con una punizione dal limite per gli azzurri, ma Insigne non trova il giro giusto alla battuta e il pallone finisce alto. Al 26′ grande chance per accorciare le distanze per il Napoli, con Mario Rui che mette in area un pallone su punizione che trova l’inserimento di Rrahmani all’altezza dell’area piccola, ma il colpo di testa dell’ex Verona finisce alto. Nervosismo nel finale, cartellini gialli per il portiere di casa Rui Silva, per Zielinski, per Mario Rui e per Victor Diaz. Non si chiude una combinazione interessante tra Bakayoko e Di Lorenzo al 44′, quindi nel recupero Meret evita almeno il tris spagnolo negando la doppietta a Yangel Herrera.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Il tecnico del Granada, Martinez, commenta così l’eccellente prova dei suoi: “Per noi è importante aver reso i nostri tifosi, siamo felici perché era una gara difficile che ci trasmette fiducia per la gara di ritorno. La squadra ha fatto una grande gara, nella prima parte abbiamo sfruttato gli spazi. Per noi è stato difficile giocare una gara a tutto tondo, abbiamo dovuto fare uno sforzo triplice. Devo fare i complimenti alla squadra per come ha giocato la gara. Abbiamo organizzato il nostro attacco sul contropiede, abbiamo letto quello che serviva per vincere la gara. Nel finale eravamo ancora in attacco a cercare un altro gol, la squadra merita il voto migliore”. Gennaro Gattuso sottolinea come il Napoli sia arrivato all’appuntamento falcidiato dalle assenze: “Per verticalizzare bisogna anche attaccare, nel primo tempo l’unico che lo ha fatto è stato Lorenzo Insigne. Se non si attacca la profondità si fa fatica, Osimhen ci sta mancando proprio in questo tipo di lavoro. Nei primi 20 minuti del primo tempo loro hanno fatto bene, abbiamo preso gol su due cambi di gioco ma abbiamo fatto tutto noi. Potevamo essere più precisi, abbiamo avuto le occasioni per riaprirla. In questo momento ci stanno mancando tanti giocatori. Voi mi parlate di qualificazione, ma dove si va con dieci giocatori contati? Non posso fare nemmeno cambi, bisogna sperare di recuperare gente, la vedo molto difficile andare avanti così. Il Granada ha fatto quello che doveva fare, sappiamo bene le loro caratteristiche. Il risultato forse non è giusto, il 2-1 era un risultato più corretto. Non voglio che si pensi che si dica che abbiamo perso perché ci mancano i giocatori, loro hanno fatto le cose giuste. Merito alla loro gara, ma noi potevamo fare qualcosina in più. Non è stata una prestazione da buttare via per come ci siamo arrivati”.
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