Sono bastati pochi minuti per permettere all’acqua di coprire (quasi) interamente via Fontana a Milano e nonostante siano passate già diverse ore – nel momento in cui scriviamo – non si è ancora trovata una soluzione alla vera e propria inondazione, con circa 400 famiglie che si trovano senza forniture di acqua e corrente elettrica; ma nel frattempo i lavori da parte dei Vigli del Fuoco – che hanno richiesto anche l’intervento della Protezione Civile milanese – sono in corso e quasi certamente entro la tarda serata la situazione sarà tornata alla normalità. Inutile dire che mentre i tanti residenti abbandonavano le loro abitazioni o si accertavano che l’acqua non fosse entrata in cantine e piani interrati, l’inondazione di via Fontana a Milano è diventata virale sul web con numerosi video che stanno rimbalzando su Twitter tra (ovviamente) la piena indignazione da parte dei milanesi.
Nel frattempo, a causa dell’acqua che ha raggiunto diversi centimetri di altezza la Polizia Municipale di Milano ha disposto la chiusura dell’intera via Fontana, sia per il transito con veicoli, che per i pedoni; ma possiamo ipotizzare che con le giuste precauzioni i residenti potranno ottenere facilmente l’accesso alle loro abitazioni.
L’acqua copre interamente via Fontana a Milano: cosa è successo
Le stime sui danni causati dall’inondazione di Via Fontana a Milano non sono ancora disponibili e – quasi certamente – dovremo attendere almeno fino alla fine dei lavori di messa in sicurezza dell’area, ma possiamo già anticiparvi che sono state coinvolte collateralmente – oltre ad attività commerciali, amblatori e presidi sanitari – anche la vicine via Visconti, via Regina Margherita e Corso Porta Vittoria, rimaste senza acqua e corrente. Secondo le prime ricostruzioni dei Vigili del Fuoco dietro all’inondazione a Milano di Via Fontana sembra esserci un danno causato da un cantiere di Unareti che ha forato un tubo da 45 centimetri mentre svolgeva dei lavori a livello stradale; ma l’aspetto positivo è che i tecnici sembrano già aver bloccato la valvola dell’acqua evitando sospensioni anche al vicino Policlinico.