L’Inter rilancia con un altro 3-0, questa volta ai danni del Genoa che già pensa al derby di mercoledì prossimo con la Sampdoria: non a caso Ballardini tiene in panchina Masiello, Criscito, Badelj, Pandev – che scenderà comunque in campo nel secondo tempo – e Destro, lanciando così un chiaro messaggio ai suoi che sbagliano completamente l’approccio alla gara. In particolare Radovanovic che buca l’intervento e facilita la fuga di Lukaku verso la porta, il centravanti belga lascia il segno quando le lancette non hanno ancora completato il primo giro e trova così il suo 18^ gol in campionato, portandosi a -1 da Cristiano Ronaldo nella classifica dei cannonieri. Giornata difficile per Perin che vede arrivare palloni da tutte le parti e cerca disperatamente di limitare i danni, senza di lui i nerazzurri probabilmente i nerazzurri sarebbero andati in doppia cifra e avrebbero messo i tre punti in cassaforte ben prima dell’intervallo. Chiedere conferma a un indemoniato Lautaro Martinez che è rimasto a bocca asciutta nonostante i numerosi tentativi di gonfiare la rete e aggiungere il proprio nome all’elenco dei marcatori. Stesso discorso per Barella che scheggia la traversa sempre nella prima frazione di gioco. Due volti nuovi nelle fila dei grifoni a inizio ripresa con gli ingressi di Onguéné e Behrami, il difensore di origini camerunensi non ne indovina una e rende la vita ancora più semplice alla Beneamata che mette il punto esclamativo con Darmian e Alexis Sanchez, entrambi bravi a sfruttare le giocate immense del loro numero 9 che spacca le difese avversarie con una facilità irrisoria. Non è un caso che l’Inter sia la squadra che ha segnato di più in questo campionato con 60 reti all’attivo, ben 5 in più della super Atalanta di Gasperini che pure è una conclamata macchina da gol. Si interrompe la striscia di risultati positivi del Genoa che non perdeva dallo scorso 6 gennaio contro il Sassuolo, una battuta d’arresto da mettere in preventivo contro la padrona della Serie A che a 14 giornate dalla fine del campionato sembra avere una marcia in più rispetto alle altre pretendenti, anche in virtù del fatto di essere fuori dalle coppe europee e di dover giocare una sola partita a settimana.
VIDEO INTER GENOA 3-0, LE DICHIARAZIONI
Diciotto gol in campionato per Romelu Lukaku che continua a trainare l’Inter sempre più in alto: “Stiamo crescendo sempre più, siamo primi in classifica e questa è una bella sensazione ma non dobbiamo mollare proprio adesso, sta arrivando la fase decisiva del campionato e già nel turno infrasettimanale ci aspetta un impegno difficile contro il Parma. Vietato guardare la classifica, pensiamo solamente a noi stessi e a dare il massimo ogni partita, c’è sempre tempo per tirare le somme e vedere cosa fanno gli altri. Non mi accontento mai, punto sempre a fare meglio e questa è la mentalità che serve per vincere e conquistare grandi traguardi, anche i miei compagni la pensano così ed è una delle chiavi del nostro successo. Penso sia più importante anteporre gli interessi della squadra a quelli personali, anche se il titolo di capocannoniere mi fa certamente gola e il duello con Cristiano Ronaldo rappresenta uno stimolo in più”. Antonio Conte non riesce a nascondere il sorriso, consapevole di avere a disposizione la rosa migliore del campionato: “Stasera non potrò fare a meno di guardare Roma-Milan, il calcio è la mia passione e non potrei perdermela per nulla al mondo. Abbiamo giocato contro una squadra che veniva da un ottimo stato di forma e che aveva fatto pochi punti in meno rispetto a noi, ulteriore conferma del fatto che oggi non abbiamo sbagliato nulla concedendo solamente qualche cross ai grifoni. Siamo stati bravi a segnare tre gol nonostante i tanti salvataggi di Perin, siamo contenti di come sono andate le cose e non potrebbe essere altrimenti, il lavoro sta pagando sempre più e anche in fase di non possesso abbiamo compiuto un enorme salto di qualità. Mancano ancora 14 partite da disputare, non ci dobbiamo rilassare, le altre big aspettano solo una nostra mossa sbagliata per rifarsi sotto”.
VIDEO INTER GENOA 3-0, IL TABELLINO
INTER-GENOA 3-0 (1-0)
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian (84’ D’Ambrosio), Barella (85’ Vidal), Brozovic (76’ Gagliardini), Eriksen, Perisic (84’ Young); Lukaku, Lautaro Martinez (76’ Alexis Sanchez). All. Antonio Conte.
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic (46’ Onguéné), C. Zapata; Ghiglione (62’ Shomurodov), Strootman (46’ Behrami), Rovella, Melegoni (71’ Portanova), Czyborra; Pjaca, Scamacca (62’ Pandev). All. Davide Ballardini.
ARBITRO: Daniele Chiffi (Sez. di Padova).
AMMONITI: 19’ C. Zapata (G), 40’ Strootman (G).
RECUPERO: 1’ pt, 3’ st.
MARCATORI: 1’ Lukaku (I), 69’ Darmian (I), 77’ Alexis Sanchez (I).