Video di Inter Lazio che potrebbe essere il primo capitolo della cavalcata scudetto per i nerazzurri. L’Inter centra il sorpasso al primo posto in classifica ai danni del Milan battendo 3-1 la Lazio a San Siro. Buon approccio dei biancazzurri ma la prima chance al 12′ ce l’ha Lautaro Martinez con una rasoiata che finisce di poco a lato. L’Inter comprende che la Lazio ha qualche difficoltà sull’out di sinistra e spinge da quella parte, venendo premiata al 20′: Lautaro scappa via alla linea difensiva laziale e viene steso davanti a Reina da Hoedt, con l’olandese ammonito nel disperato tentativo in scivolata di fermare l’avversario. Dal dischetto Lukaku spiazza Reina e porta in vantaggio i nerazzurri. La Lazio prova a reagire ma l’Inter è ben disposta in campo, al 26′ c’è un’ammonizione per Lukaku per un intervento a braccio largo su Leiva a centrocampo. Al 38′ prima vera occasione per la Lazio con una frustata di Immobile dal limite dell’area, con Handanovic che deve andare giù velocemente per neutralizzare in due tempi. Al 45′ però l’Inter raddoppia: rimpallo tra Brozovic e Lazzari con Lukaku che si ritrova il pallone tutto solo davanti a Reina e non sbaglia. Fabbri prima annulla, ma sul tocco del croato, prima del rimpallo su Lazzari, il belga è in posizione regolare e il gol viene convalidato, con l’Inter che va al riposo avanti 2-0. Il secondo tempo inizia con Parolo ed Escalante in campo nella Lazio al posto di Hoedt e Lucas Leiva. La squadra allenata da Simone Inzaghi entra molto bene in campo e Acerbi all’11’ calcia alto una girata in area davvero invitante. Per la Lazio è provvidenziale l’intervento di Parolo in scivolata su Hakimi al 13′. Al quarto d’ora ottimo contropiede orchestrato da Correa che scarica su Lazzari, steso da Hakimi al limite dell’area. Ammonizione per il marocchino e calcio di punizione battuto da Milinkovic-Savic, che trova la deviazione di Escalante che mette fuori causa Handanovic. Sul 2-1 la Lazio ci crede ma Immobile perde un pallone sanguinoso e Brozovic lancia nello spazio Lukaku, che travolge letteralmente Parolo e appoggia per Lautaro Martinez che a porta sguarnita può firmare il 3-1 al 19′, l’episodio che di fatto chiude anticipatamente la partita.
INTER LAZIO, LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Antonio Conte festeggia l’Inter finalmente al primo posto in classifica: “Andare in vetta era un obiettivo, lo stavamo inseguendo da un po’ di tempo. L’abbiamo raggiunto oggi contro una partita giocata contro un’ottima squadra, faccio i complimenti alla Lazio e a Simone Inzaghi, venivano da sei vittorie consecutive. Abbiamo dimostrato forza mentale e lo stiamo facendo con una certa continuità, sono molto contento. Ma questo deve essere un punto di partenza, non di arrivo. Devo fare i complimenti alla squadra perché quella di oggi era una partita difficile contro un’ottima squadra che anche oggi ha dimostrato di avere qualità e una identità precisa. Noi abbiamo dimostrato di star cominciando ad essere una squadra con la S maiuscola, che inizia a gestire i momenti con maturità. Siamo sempre sul pezzo e questo è molto importante. I ragazzi meritano questo tipo di soddisfazione. Detto questo, per noi il risultato di stasera deve essere un punto di partenza e non certo di arrivo. Mancano 16 partite, dobbiamo continuare a lavorare così“. Simone Inzaghi chiede concretezza alla Lazio per reagire alla sconfitta: “Il più grande rammarico è il rigore che ha indirizzato la sfida. Dovevamo stare più attenti dopo il gol che abbiamo segnato, ci ha tagliato le gambe il terzo centro dei nerazzurri. Era difficile trovare spazi, l’Inter si è difesa bene. Dobbiamo analizzare questa sconfitta, ma abbiamo tenuto bene il campo contro una squadra forte. La qualificazione alla prossima Champions sarebbe il nostro scudetto, ce la siamo giocata fino alla fine con tutti e continueremo a dare il massimo“.