Inter-Udinese è stato il saturday night della terza giornata di Serie A 2019-2020: ecco il video con i gol e gli highlights del match che si è concluso sul punteggio di 1-0 in favore dei nerazzurri che restano così a punteggio pieno in classifica, staccando la Juventus che ha raccolto soltanto un pareggio in casa della Fiorentina. Gli uomini che nel bene e nel male hanno deciso la sfida del Meazza sono due e si chiamano Stefano Sensi e Rodrigo De Paul: il primo ha realizzato il gol decisivo con un inserimento da attaccante vero in area sul traversone di Godin (si è vista subito una grande intesa con De Vrij e Skriniar, apparsi a loro agio nella difesa a tre), il secondo ha rovinato la gara ai friulani facendosi espellere prendendo letteralmente a schiaffi Antonio Candreva. Il numero 87 nerazzurro ha sicuramente sbagliato a provocare l’argentino che però non doveva assolutamente reagire in quella maniera così plateale, con tutte le telecamere che ci sono in giro, pronte a immortalarti anche quando ti scaccoli il naso, e il VAR che vigila, non è proprio possibile farla franca. Con l’uomo in più la Beneamata potrebbe chiuderla prima del novantesimo ma trova sulla sua strada Juan Musso che nega a più riprese il raddoppio a Politano (che nelle fasi iniziali ha anche centrato il palo), Gagliardini e Alexis Sanchez. C’era grande attesa per il debutto con la maglia nerazzurra del cileno proprio contro la sua ex-squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta, il ritorno al gol è rimandato a data da destinarsi. Magari già martedì prossimo in Champions League contro lo Slavia Praga ci sarà l’occasione per Sanchez di rompere il ghiaccio e presentarsi al suo nuovo pubblico. Un pubblico esigente che sa riconoscere al volo se si trova davanti a un campione oppure no, nel caso di Samir Handanovic non dovrebbero esserci dubbi: anche stasera il colosso sloveno ha dimostrato ampiamente di meritare la fascia di capitano salvando il risultato sul tentativo di Lasagna, nell’unica vera palla gol prodotta dai friulani nei novanta minuti.
VIDEO INTER-UDINESE 1-0, LE DICHIARAZIONI
Il primo a parlare dopo il triplice fischio dell’arbitro Mariani non poteva che essere Stefano Sensi, l’autore del gol che ha deciso la contesa e regalato i tre punti ai nerazzurri: “È sempre un’emozione unica segnare al Meazza, quel che conta davvero è il risultato, abbiamo battuto una squadra che nell’arco dei novanta minuti ci ha messo in difficoltà, da parte nostra potevamo essere più cattivi davanti alla porta, dobbiamo imparare a chiudere le partite prima del novantesimo, agli avversari sarebbe bastato un episodio per pareggiare. Siamo comunque sulla strada giusta, stiamo lavorando molto bene ma possiamo migliorare ancora e soprattutto guai a rilassarci. Il gol di testa? Mi dicevano che ero troppo basso, ho voluto smentirli”. L’allenatore dell’Udinese, Igor Tudor, affida ai microfoni di DAZN la sua analisi del match: “In undici eravamo pienamente in partita e potevamo dire la nostra su un campo difficile come il Meazza, purtroppo l’espulsione di De Paul ha spostato gli equilibri in favore dell’Inter che è poi stata brava a capitalizzare l’occasione che le si è presentata. Nella ripresa abbiamo provato a tenere aperta la partita con un pressing alto e uscendo spesso dalla nostra metà campo, peccato non aver sfruttato quella opportunità con Lasagna, sono comunque fiducioso per il futuro, ci aspettano 3 partite in 7 giorni dove poter accumulare altro fieno in cascina”. Ecco come il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, ha commentato la terza vittoria consecutiva in campionato dei suoi ragazzi: “Dopo questa gara mi sono reso che non dovremo mai smettere di lottare, nessuno ci regalerà niente, tutti vorranno fare risultato con noi. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché non era semplice vincere oggi, l’Udinese secondo me è una squadra sottovalutata con parecchie individualità interessanti e che potrebbe ritagliarsi uno spazio importante in questo campionato. Mi prendo i tre punti e li metto da parte, anche se sull’1-0 potevamo chiuderla e non lasciare agli avversari la possibilità di poterla raddrizzare. Mi piacerebbe vincere senza soffrire fino all’ultimo, soprattutto quando affronti gente come Lasagna e Fofana che da un momento all’altro può giocarti qualche brutto scherzo. Ora sarà fondamentale recuperare le energie, la settimana prossima affronteremo lo Slavia Praga in Champions e subito dopo il derby con il Milan, complessivamente giocheremo 7 partite in 23 giorni, siamo chiamati a un tour de force estenuante per cui invito tutti a non farsi prendere da facili entusiasmi. Piuttosto andiamo avanti un passo alla volta senza pensare agli altri ma soltanto a noi stessi”.