A questo punto solamente la matematica nega ancora lo scudetto all’Inter di Conte che dopo aver battuto il Verona per 1-0 – come possiamo ammirare negli highlights del video Inter Verona – sale a 79 punti in classifica e torna ad accelerare a 5 giornate dalla fine del campionato sempre più nelle mani dei nerazzurri pronti a tirar fuori lo spumante dal frigo dopo 11 anni di attesa. Rimasta senza rivali, la corazzata di Conte ha già iniziato il conto alla rovescia: bastano altre due vittorie per assicurarsi lo scudetto numero 19, arrivato grazie agli ingentissimi investimenti della dirigenza Suning, senza i quali sarebbe stato molto difficile interrompere l’egemonia della Juventus. Dall’arrivo dell’ex-tecnico bianconero la squadra si è rinforzata soprattutto nelle seconde linee, perché è risaputo che con un calendario così fitto e pieno di impegni è fondamentale disporre di una rosa lunghissima per far rifiatare i titolari con delle “riserve” che siano alla loro altezza.



Non è un caso che il gol decisivo sia arrivato dalla panchina: entrato al posto di Perisic, Darmian ha saputo cogliere l’occasione a un quarto d’ora dal novantesimo, fulminando Silvestri e sbloccando una partita più complicata del previsto. Gli scaligeri sono già salvi e lontanissimi dalle posizioni che contano per l’Europa, ma con sei sconfitte nelle ultime sette gare i ragazzi di Juric ci tenevano a fare risultato e interrompere la striscia negativa di risultati, e probabilmente ci sarebbero anche riusciti se l’arbitro Abisso non avesse annullato l’uno pari di Faraoni per una carica su Handanovic che, a riguardare le immagini dal rallentatore, sembra non esserci: in realtà è il portiere sloveno a farsi scappare il pallone dalle mani e a buttarselo dentro da solo, un’altra svista a conferma di un momento non particolarmente felice per il guardiapali dell’Inter. Va messo a referto anche il palo colpito da Hakimi su punizione e un paio di occasioni non sfruttate nel migliore dei modi da Lautaro Martinez, mentre Lukaku non è mai riuscito a rendersi pericoloso, neutralizzato dai difensori dell’Hellas che lo hanno sempre tenuto lontano dall’area piccola.



VIDEO INTER VERONA 1-0, LE DICHIARAZIONI

Matteo Darmian è la dimostrazione vivente di come una panchina lunga possa fare la differenza nella corsa al titolo: “Sapevamo che sarebbe stato difficile affrontare una squadra come il Verona che non ha più nulla da perdere e avrebbe giocato senza paura pensando solamente a metterci in difficoltà. Non è stata una passeggiata di salute, tutt’altro, ma alla fine sono arrivati tre punti importantissimi che ci avvicinano sempre più al nostro obiettivo principale. Si sta molto bene là in alto, problemi di vertigini sicuramente non ne abbiamo. E’ da settembre che lavoriamo duramente, grazie al mister che ci tiene sempre sull’attenti, con lui è impossibile rilassarsi, se abbassiamo la guardia per un solo secondo non ci pensa due volte a strigliarci”. Ivan Juric non nasconde l’amarezza per la settima sconfitta nelle ultime otto giornate: “Al di là della sconfitta, la squadra ha giocato bene, la prestazione c’è stata e i ragazzi ce l’hanno messa tutta subendo relativamente poco e creando anche diversi problemi ad Handanovic, peccato per il gol ingiustamente annullato. Dispiace perdere così, meritavamo un risultato diverso per l’impegno profuso e per la qualità delle nostre giocate”. Milan Skriniar è una delle certezze di questa Inter che sta per riassaporare la gioia di uno scudetto che manca dal 2010: “L’umore nello spogliatoio non potrebbe essere migliore dopo una vittoria così bella, venivamo da due pareggi e ci tenevamo a ritrovare i tre punti per dare un segnale. Ci stiamo togliendo tante soddisfazioni, siamo un gruppo molto unito, c’è un bellissimo rapporto anche con i giocatori che hanno avuto meno spazio in questa stagione”.



VIDEO INTER VERONA 1-0, IL TABELLINO

INTER-VERONA 1-0 (0-0)

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi (79’ D’Ambrosio), Barella, Brozovic (79’ Gagliardini), Eriksen (66’ Sensi), Perisic (66’ Darmian); Lukaku, Lautaro Martinez (72’ Alexis Sanchez). All. Antonio Conte.

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani (46’ Gunter), Ceccherini (46’ Dawidowicz), Dimarco (72’ Udogie); Faraoni, Tameze (65’ Salcedo), Ilic, Lazovic; Barak; Bessa (77’ Colley); Lasagna. All. Ivan Juric.

ARBITRO: Rosario Abisso (Sez. di Palermo).

AMMONITI: 28’ Ceccherini (V), 42’ Magnani (V), 68’ Barak (V).

RECUPERO: 0’ pt, 3’ st.

MARCATORI: 76’ Darmian (I).