VIDEO E HIGHLIGHTS ITALIA MACEDONIA DEL NORD: LA SINTESI
L’Italia non aveva scelta, doveva battere la Macedonia del Nord (che nella storia recente ci ha fatto versare lacrime amare e non si è mai tirata indietro quando si trattava di renderci la vita difficile) per agganciare l’Ucraina – che in questo turno riposava – al secondo posto nel gruppo C di qualificazione a Euro 2024 e avere così due risultati a disposizione nello scontro diretto di lunedì prossimo in programma a Leverkusen. All’Olimpico di Roma c’è il pubblico delle grandi occasioni, i tifosi non hanno abbandonato la nazionale di Spalletti che liquida la pratica con un 5-2 e tra poco meno di 72 ore potrebbe cavarsela con un pareggio. Nel primo tempo gli azzurri non sbagliano nulla e asfaltano gli ospiti che vengono infilzati per tre volte: ad aprire le danze è Darmian che sulla parabola disegnata da Dimarco anticipa tutti sul secondo palo, due giocatori dell’Inter confezionano il gol che stappa la partita. Potremmo raddoppiare su calcio di rigore – concesso dall’arbitro tedesco Zwayer per l’intervento col braccio largo di Serafimov nel tentativo di contrastare Gatti – ma i tiri dagli undici metri continuano a essere una maledizione per Jorginho che si fa ipnotizzare da Dimitrievski. Prima dell’intervallo ci pensa Chiesa con una doppietta a mettere la gara definitivamente in discesa per i campioni d’Europa in carica. Un calo di tensione dei padroni di casa consente ad Atanasov di accorciare le distanze e rimettere tutto in discussione, nel finale ci pensano Raspadori ed El Shaarawy a scacciare via ogni paura e a chiudere in bellezza una serata di grande festa.
VIDEO E HIGHLIGHTS ITALIA MACEDONIA DEL NORD 5-2, LE DICHIARAZIONI
Come da prassi dopo il triplice fischio è il ct Luciano Spalletti a presentarsi davanti ai microfoni e alle telecamere della Televisione di Stato: “L’Italia ha giocato bene per tutti i novanta minuti, purtroppo ci sono partite dove il risultato sembra acquisito ma poi basta un episodio sfortunato a rimettere tutto in discussione, forse sui calci piazzati ci eravamo abbassati un po’ troppo. Per fortuna siamo riusciti a ricollegare la spina dopo il secondo gol di Atanasov, ci siamo complicati la vita da soli nel secondo tempo. In ogni caso la vittoria di oggi rappresenta un passo in avanti notevole per la qualificazione. Complimenti a Jorginho per il coraggio, è stato bravissimo il portiere a dirgli di no”. Federico Chiesa si è preso la scena qui all’Olimpico con una doppietta nel primo tempo che ha spianato la strada al successo degli azzurri, ma a inizio gara si è temuto per il suo ginocchio quando si è scontrato duramente con Dimoski: “Per fortuna sto bene, ho preso solo una botta, sono cose che capitano. L’importante è aver vinto, peccato per i due gol presi nel secondo tempo. Lunedì con l’Ucraina ci giocheremo tutto, ma abbiamo dimostrato di possedere una nostra identità e di esprimere un bel calcio”. Giacomo Raspadori ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo a una decina di minuti dal novantesimo, quando la Macedonia era pericolosamente rientrata in partita: “A parte i due gol presi la nostra è stata una partita impeccabile, soprattutto nel primo tempo. Ed è da lì che dobbiamo ripartire in vista di lunedì prossimo. Questa vittoria ci lascia entusiasmo e consapevolezza dei nostri mezzi, ora pensiamo a recuperare le energie per presentarci al meglio contro l’Ucraina. La nostra mentalità è quella di vincere sempre, non ci accontenteremo del pareggio”.
VIDEO ITALIA MACEDONIA DEL NORD 5-2, IL TABELLINO
ITALIA-MACEDONIA DEL NORD 5-2 (3-0)
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho (62′ Cristante), Bonaventura (62′ Frattesi); Berardi (76′ El Shaarawy), Raspadori (90′ Scamacca), Chiesa (62′ Zaniolo). All. Luciano Spalletti.
MACEDONIA DEL NORD (4-2-3-1): Dimitrievski; Manev (46′ Ashkovski), Serafimov, Musliu, Dimoski; Elezi (64′ Alimi), Ademi (46′ Atanasov); Alioski, Bardhi, Elmas (73′ Churlinov); Miovski (46′ Ristovski). All. Blagoja Milevski.
ARBITRO: Felix Zwayer (GER).
AMMONITI: 72′ Zaniolo (I), 79′ Churlinov (M), 80′ Ashkovski (M), 84′ Ristovski (M), 87′ Serafimov (M), 89′ Acerbi (I).
RECUPERO: 3’ pt, 6′ st.
MARCATORI: 17′ Darmian (I), 41′ e 45’+2′ Chiesa (I), 52′ e 74′ Atanasov (M), 81′ Raspadori (I), 90’+3′ El Shaarawy (I).