Fine della corsa per l’Italbasket femminile che nel match valevole per gli ottavi di finale dell’europeo è uscita sconfitta dal confronto diretto con la Russia: alla Stark Arena di Belgrado il quintetto di coach Olaf Lange si è imposto con il punteggio di 63-54, mandando a casa le azzurre che si sono dovute arrendere di fronte ai colpi di Maria Vadeeva (19 punti per lei), assistita a dovere dalla Shilova (10 punti) e dalla Vieru (9 punti). Per la compagine di Marco Crespi non sono bastati i 24 punti di Cecilia Zandalasini che ha provato in tutte le maniere di trascinare le sue compagne al turno successivo, ma le partite non si vincono da sole, è una regola che vale in tutti gli sport di squadra e la pallacanestro ovviamente non può fare eccezione.
AFFONDO DELLE RUSSE
Match che è rimasto in equilibrio fino al terzo quarto, quando le due squadre sembravano potersela giocare alla pari, poi negli ultimi minuti le russe hanno piazzato l’affondo decisivo che si è rivelato fatale per le nostre ragazze che dal 39-31 sono passate a un traumatico 46-61 a soli 5 minuti dalla sirena. Un gap di -15 impossibile da colmare, anche perché a quel punto le avversarie hanno pensato saggiamente di addormentare la partita e abbassare i tempi, tenendo palla il più a lungo possibile e cercando di subire falli per ottenere dei tiri liberi preziosissimi per salvaguardare il tesoretto e avvicinarsi al game over. Che ha sancito la condanna dell’Italia, con le giocatrici uscite in lacrime nonostante gli sforzi e i sacrifici compiuti in questi ultimi mesi per poter recitare un ruolo da protagoniste nella kermesse continentale che ora le vede estromesse.