VIDEO ITALIA SPAGNA: LE PAROLE DI CHIESA
Man of the match di Italia Spagna, sofferta quanto eccezionale semifinale degli Europei 2020 vinta dagli azzurri, non poteva che essere Federico Chiesa. Autore di una prova di eccezionale valore ieri a Wembley come pure del gol del vantaggio italiano nel primo tempo, il giocatore di Mancini (oltre che della Juventus) ieri ai microfoni di Raisport è apparso ovviamente incredibilmente felice per quanto occorso: “E’ la notte più bella della mia carriera? Si senza dubbio: giocare per il mio paese queste partite, scendere in campo per 60 milioni di italiani..penso che sia un sogno incredibile cui non avrei mai pensato”. Nell’intervista in conferenza stampa, Chiesa ha poi parlato ovviamente della prossima sfida, la finale degli Europei 2020, prevista solo la prossima domenica: “Inghilterra o Danimarca in finale? Pensiamo a noi stessi, domani vediamo chi troviamo. L’Inghilterra ha fatto vedere la qualità dei singoli e in mezzo al campo, ora vedremo chi troveremo in finale”. (agg Michela Colombo)
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GLI AZZURRI VOLANO IN FINALE
Una serata lunghissima, che sembrava non finire mai. Quasi tre ore di sofferenza allo stato puro, ma ne è valsa davvero la pena stringere i denti davanti alla tv visto l’epilogo: quando Jorginho ha beffato Unai Simon con l’ultimo rigore che ha deciso la sfida di Wembley, in Italia c’è stata un’esplosione di gioia da far impallidire quella degli azzurri di Mancini che sono corsi ad abbracciare il centrocampista del Chelsea, sempre più vicino al Pallone d’Oro se domenica accadrà quello che non diciamo per scaramanzia. Questa nazionale sa soffrire come nessun altra, dopo il gran gol di Chiesa che aveva sbloccato la contesa al quarto d’ora del secondo tempo, siamo stati davvero a un passo dal raddoppio con Berardi che per due volte si è trovato tra i piedi la palla del 2-0, sprecandola malamente.
Mentre Morata è stato molto più cinico del numero 11 del Sassuolo, approfittando di un buco clamoroso nel nostro centrocampo, l’attaccante della Juve – in collaborazione con Dani Olmo – ha trafitto Donnarumma e pareggiato i conti in quel di Wembley. Nei supplementari non ne avevamo più, sembrava che da un momento all’altro la Spagna ci condannasse alla resa incondizionata. Invece abbiamo tenuto duro, pure quando Locatelli ha sbagliato il primo tiro dagli undici metri. Di solito chi sbaglia per primo poi vince, una legge non scritta che si è verificata puntualmente anche oggi. Proprio gli errori dal dischetto dei due giocatori iberici che avevano confezionato l’uno pari, Dani Olmo e Morata, ci hanno spianato la strada verso la finalissima di Euro 2020. Dove troveremo una tra Inghilterra e Danimarca, due clienti scomodissimi: i sudditi di Sua Maestà giocano in casa e sono lanciatissimi, i ragazzi di Hjulmand ci tengono a fare un bel regalo a Eriksen e ad allungare la loro bellissima favola.
VIDEO ITALIA SPAGNA (5-3 DCR), LE DICHIARAZIONI
Il ct Roberto Mancini prova a mantenere la compostezza davanti ai microfoni della RAI nonostante la gioia per l’impresa appena compiuta: “I rigori sono crudeli, è stata una partita durissima, la Spagna è davvero una grande squadra che gioca benissimo, noi siamo stati meno brillanti del solito e abbiamo sofferto tantissimo. Ci hanno messo in difficoltà all’inizio, poi siamo riusciti a trovare le coordinate giuste con il passare dei minuti, senza rischiare più di tanto. Loro sono i maestri nel palleggio e lo hanno dimostrato anche stasera. Vittoria all’italiana? Una squadra di calcio deve saper attaccare e difendere. I ragazzi ci hanno sempre creduto, non è ancora finita, ci manca l’ultimo sforzo”. Ancora una volta Gigio Donnarumma è stato decisivo con il rigore parato a Morata: “Un’emozione indescrivibile, ero sereno perché sapevo di far parte di un gruppo fantastico, ringrazio i compagni per il supporto, i tifosi per l’affetto che ci hanno fatto sentire qui a Wembley, ora ci manca l’ultimo passo per avverare il nostro sogno. Gli spagnoli sono fortissimi ma noi abbiamo un cuore grande così, stringendo i denti fino alla fine. Mi godo il momento e preferisco non sbilanciarmi, voglio essere scaramantico”. Leonardo Bonucci è visibilmente provato in volto, ma si vede che è contento come non mai: “E’ stata la partita più difficile della mia carriera, complimenti alla Spagna che ci ha messo in seria difficoltà, sono davvero orgoglioso di essere italiano, questa nazionale ci ha messo il cuore, la capacità di soffrire, la resilienza che ci contraddistingue come popolo, che dimostra tutta la sua grandezza nei momenti difficili. Una gioia sofferta e per questo ancora più bella, non dobbiamo accontentarci, non possiamo fermarci qui dopo tutta la strada che abbiamo fatto”.
VIDEO ITALIA SPAGNA 5-3 DCR, IL TABELLINO
ITALIA-SPAGNA 5-3 DCRITALIA (4-3-3):
Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson Palmieri (74′ Toloi); Barella (85′ Locatelli), Jorginho, Verratti (73′ Pessina); Chiesa (107′ Bernardeschi), Immobile (61′ Berardi), Insigne (85′ Belotti). All. Roberto Mancini.
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta (85′ M. Llorente), Eric Garcia (109′ Pau Torres), Laporte, Jordi Alba; Koke (70′ Rodri), Busquets (106′ Thiago Alcantara), Pedri; Ferran Torres (62′ Morata), Oyarzabal (70′ Gerard Moreno), Olmo. All. Luis Enrique.
ARBITRO: Felix Brych (GER).
AMMONITI: 51′ Busquets (S), 97′ Toloi (I), 118′ Bonucci (I).
RECUPERO: 0′ pt e 3′ st.
MARCATORI: 60′ Chiesa (I), 80′ Morata (S).