VIDEO ITALIA UCRAINA (2-1): VITTORIA IMPORTANTE!
Spalletti brinda alla prima vittoria, l’Italia torna in corsa per Euro 2024 battendo 2-1 l’Ucraina. L’Italia inizia con determinazione, e già al 4′ Di Lorenzo sfodera un potente tiro che sfiora il palo. La squadra azzurra mantiene un controllo costante del gioco nella metà campo dell’Ucraina e al 10′ Raspadori si avvicina alla rete, ma il suo tiro finisce sopra la traversa. Al 12′, l’Italia va in vantaggio: Zaccagni ruba palla a Sudakov dopo un errore dell’avversario e serve Frattesi, che con un tiro preciso sul primo palo fa esultare San Siro. L’Italia continua a tenere ritmi elevati e sfiora il raddoppio al 17′ con una combinazione tra Barella e Frattesi che viene sventata di poco. Nonostante i tentativi di Tsygankov e Yarmolenko, l’Ucraina fatica a reagire mentre l’Italia continua a creare opportunità.
Al 26′, Raspadori calcia sopra la traversa da una buona posizione dopo un cross di Dimarco. Il raddoppio dell’Italia arriva al 28′: Zaniolo tira, e la palla si trasforma in un flipper tra Raspadori e Frattesi, con quest’ultimo che segna il secondo gol dell’Italia. Inizialmente annullato, il gol viene poi convalidato dopo l’analisi al VAR, portando Frattesi a realizzare una doppietta personale e portando l’Italia in vantaggio per 2-0. L’Italia non si ferma e continua ad attaccare. Al 32′, Donnarumma para una potente conclusione di Dimarco, ma al 42‘ un errore di Dimarco diventa un assist a Yarmolenko, che riduce lo svantaggio dell’Ucraina prima dell’intervallo.
VIDEO ITALIA UCRAINA: IL SECONDO TEMPO
L’inizio del secondo tempo vede una momentanea stasi con l’Italia che sembra aver subito il gol. Al 7′ del secondo tempo, l’Ucraina è di nuovo pericolosa con un tiro alto di Dobvyk. Al 9′, Zaniolo serve Zaccagni, ma quest’ultimo, ostacolato da un compagno di squadra, non riesce a trovare la porta. Successivamente, Zaccagni e Dimarco lasciano il posto a Gnonto e Biraghi per l’Italia, mentre l’Ucraina sostituisce Dovbyk e Yarmolenko con Mudryk e Yaremchuk. Tuttavia, al 14‘, Raspadori spreca una grande opportunità, poiché il suo tiro viene deviato in angolo da Bushchan dopo un errore di quest’ultimo nel rinvio, servendo Zaniolo. Al 16′, Konoplia viene ammonito per un fallo su Gnonto, e l’Italia recupera gradualmente il controllo del gioco. Al 21′, Scalvini colpisce di testa ma manca la porta, mentre al 23′, Locatelli colpisce la traversa, con Bushchan ormai battuto.
Sono effettuate altre sostituzioni, con Retegui e Orsolini che rimpiazzano Raspadori e Zaniolo all’interno dell’Italia. Nell’Ucraina, Zinchenko e Tsygankov lasciano il posto a Buyalskyi e Vanat. Al 31′, Stepanenko viene ammonito per un fallo su Di Lorenzo, mentre Zabarnyi nell’Ucraina riceve un giallo. L’Italia cerca di chiudere la partita in anticipo, e al 39′ Spalletti effettua l’ultima sostituzione inserendo Cristante al posto di Barella. Tuttavia, al 41′, Mudryk crossa sul secondo palo, ma Konoplia, giunto sul pallone, tira di poco a lato. Nonostante il grande rischio, l’Italia riesce a chiudere il match con un punteggio di 2-1 dopo 3 minuti di recupero, permettendo a Luciano Spalletti di festeggiare la sua prima vittoria come CT.
LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA
Luciano Spalletti è sollevato per la vittoria dell’Italia: “Stasera bisogna essere contenti perchè non è possibile stare sempre laggiù e non ricevere neanche un cross. Abbiamo preso due occasioni nel primo tempo e due nel secondo tempo sennò si fa i pignoli e non va più bene perchè la squadra ha giocato un buona gara e ha fatto le cose correttamente. L’Italia di tutta la partita perchè nel secondo tempo loro sono stati bravi nelle ripartenze perchè quando perdi qualità a giocare a ridosso dell’area di rigore e loro lasciano due giocatori alti. Noi dovevamo avere più qualità nel fare il terzo e quarto gol“.
Davide Frattesi è stato grande protagonista con la sua doppietta: “Non pensavo in una serata così bella ma l’importante è che i gol abbiano consentito alla squadra di vincere. Peccato solo per il gol preso ma dobbiamo darci tempo. La strada è quella giusta. A centrocampo abbiamo compiti più offensivi, questo ci aiuta e c’è possibilità di inserirsi per trovare gli spazi giusti. Sui fischi a Donnarumma devo dire una cosa, ,ai visto una roba del genere in Nazionale, una cosa indegna. Non capisco il motivo per il quale venga fischiato così. I fischi comunque non lo intaccano“.
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