Non c’è stata praticamente partita all’Allianz Stadium con il Barcellona che ha battuto meritatamente la Juventus con il risultato di 0-2 nello scontro diretto per il primo posto nel gruppo G di Champions League 2020-21. L’assenza di Cristiano Ronaldo non è un alibi sufficiente a giustificare la prestazione incolore dei bianconeri che non hanno saputo lasciare il segno nei novanta minuti, a eccezione di Morata che si è visto annullare ben tre gol – giustamente, va detto – ed è stato l’unico che ha provato a combinare qualcosa nell’area di rigore blaugrana. Le dimissioni di Bartomeu hanno galvanizzato Messi e i suoi compagni che non si sono mai fermati, rincorrendo ogni pallone e vincendo quasi tutti i duelli a centrocampo. Dall’altra parte invece c’era uno come Dybala che, diciamocelo chiaramente, in questo momento è davvero a pezzi e non ci sorprende che Pirlo non riesca proprio a vederlo: se la Joya non ritrova al più presto una buona condizione sarà soltanto un peso per la vecchia Signora. Che paga inoltre l’inesperienza di alcuni suoi interpreti come Chiesa, Kulusevski, Demiral (che si è fatto ammonire due volte lasciando i suoi in dieci e nella melma quando il risultato era ancora in bilico) e Bernardeschi che ha commesso uno stupidissimo fallo da rigore travolgendo Ansu Fati dentro l’area quando c’era Danilo che poteva tranquillamente dargli man forte e neutralizzare il giovane centravanti guineense. Semplicemente il Barça è stato più forte fisicamente e soprattutto tecnicamente, con Dembélé che ha sbloccato la contesa e poi sfiorato la doppietta, Griezmann che ha fatto letteralmente tremare la porta di Szczesny timbrando il palo, Pedri che ha messo a soqquadro la retroguardia dei campioni d’Italia, la Pulce che ha messo il sigillo dal dischetto e in campo si muoveva con la freschezza di un ventenne. Non è la fine del mondo, soprattutto in ottica qualificazione, anche perché il Ferencvaros ha fatto un grosso favore alla Juventus costringendo la Dinamo Kiev sul 2-2. Il passaggio agli ottavi dovrebbe essere ampiamente alla portata, ma se i valori di forza rimangono questi anche quest’anno sarà difficilissimo che la coppa dalle grandi orecchie possa prendere la strada per Torino.



VIDEO JUVENTUS BARCELLONA 0-2, LE DICHIARAZIONI

Leonardo Bonucci ha recuperato in extremis per dare una mano ai suoi ma il suo contributo non è bastato a evitare il KO. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport: “Questo è il momento di stringere i denti e unirci ancora di più. Dobbiamo fare gruppo e tirare fuori il meglio da questa situazione, veniamo da risultati non alla nostra altezza. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile contro un Barcellona menomato dalle assenze, abbiamo sbagliato troppo a livello tecnico e i blaugrana non ti perdonano questi errori. La strada che dobbiamo percorrere è molto lunga, bisogna compattarci e remare in un’unica direzione. La cosa che mi fa ben sperare per il futuro è la voglia di mettercela tutta, chiaro che quando provi a strafare la figuraccia è sempre dietro l’angolo. Resto convinto che sarà una grande stagione per noi. Ai giovani manca esperienza a livello internazionale, di non certo non la voglia di mettersi in evidenza e fare bene. La fatica si fa sentire quando giochi ogni tre giorni ma stiamo crescendo, sono fiducioso per i prossimi impegni, ora pensiamo a ritrovare la vittoria in campionato”. Gli fa eco Danilo che ammette la superiorità degli avversari: “In campo eravamo posizionati bene ma non siamo stati abbastanza aggressivi e questo non puoi permettertelo contro una squadra come il Barcellona. Dobbiamo compiere un notevole salto di qualità se vogliamo andare lontano in Champions. Oggi non ci sono mancate solo le gambe, non c’eravamo nemmeno con la testa”.



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