VIDEO JUVENTUS CROTONE: LE PAROLE DI BUFFON
Dopo il bellissimo successo col risultato di 3-0 occorso contro il Crotone, nel posticipo della Serie A, ha preso la parola davanti ai microfoni di Sky Gigi Buffon, capitano della Juventus in questa occasione. Il portiere ha così commentato la sfida, appena vinta: “Dopo gli ultimi risultati sicuramente serviva una vittoria: il modo e la maniera non è preventivatile. Secondo me nella prima mezz’ora abbiamo fatto benino, incontrando anche difficoltà, ma l’importante è nella gara di 90 minuti, è mantenere sempre un’agonismo e un’attenzione, un’energia, senza fare passaggi a vuoto”. Nel corso dell’intervista si è poi accennato alla 654^ presenza in serie A che Buffon ha celebrato solo ieri sera: “La cosa più importante è che a questo numero non ci arrivo strisciando ma saltando: è la più grande soddisfazione e il più grande orgoglio. E’ come ci arrivi alle cose che fa la differenza”. Buffon ha poi aggiunto: “ Il futuro? Vediamo: io misuro i miei salti ogni settimana, finché il salto è buono si va avanti. Quando non lo sarà sarà il primo a fermarmi”. (agg Michela Colombo)
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LA PARTITA A TORINO
La Juventus si rimette in marcia battendo 3-0 il Crotone e dimostrando di avere qualità per rincorrere la vetta. Il Crotone parte con buon piglio all’Allianz Stadium e al 6′ arriva alla conclusione per primo grazie a Reca che sfrutta un assist di Messias, calciando però sul fondo da buona posizione. All’11’ calcia fuori anche Kulusevski, mentre al quarto d’ora anche Messias cerca la soluzione dalla distanza, non trovando però la porta. La prima occasione interessante del match ce l’ha Ramsey al 19′. Il gallese viene servito in buona posizione da Danilo ma scivola al momento del tiro, mancando la chance. Proprio Ramsey è il primo ammonito della partita al 20′, mentre al 25′ ancora Ramsey si inserisce sul cross di Alex Sandro, senza inquadrare la porta. Al 33′ una frustata di De Ligt esce a pochissimi centimetri dal palo, quindi al 38′ è Cristiano Ronaldo a sbloccare il risultato con un imperioso colpo di testa, sfruttando un cross di Alex Sandro. Gol convalidato dopo la review al VAR che attesta la regolarità della posizione di partenza del fuoriclasse portoghese, che fa il bis al 2′ di recupero del primo tempo. Ed è ancora un impressionante stacco di testa di Ronaldo a risolvere la situazione. Il Crotone inizia il secondo tempo con Marrone in campo al posto di Luperto, quindi vengono ammoniti prima Danilo e poi proprio Marrone nei primi 8′ di gioco. Il Crotone prova coraggiosamente a mettere la testa fuori dal guscio per riaprire la partita ma la Juventus nelle ripartenze può chiuderla e Cristiano Ronaldo reclama un rigore. Proprio il portoghese al 20′ sfiora la tripletta con un diagonale ribattuto da Cordaz, ma al 21′ arriva comunque il tris di McKennie, che si inserisce su una sponda aerea di De Ligt e non lascia scampo a Cordaz, col tris juventino che chiude di fatto anticipatamente il match.
JUVENTUS CROTONE: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Andrea Pirlo
ha visto una Juventus in grado di garantire le risposte giuste: “Sì abbiamo avuto le risposte giuste. Era importante vincere e la Juve non è abituata a perdere due partite di fila. Dopo i primi 15 minuti un po’ così siamo riusciti a mettere da parte un po’ di nervosismo, dalla voglia di sbloccare subito la partita. Quando poi l’abbiamo sbloccata è andata nella maniera giusta. Fagioli è entrato con una bella personalità, ha il calcio nella testa ed è una cosa molto importante nel calcio odierno. Può fare benissimo il regista perché ha i tempi di gioco, si posiziona bene nella ricezione e guarda in avanti. Però è ancora molto giovane, non dobbiamo dargli troppe responsabilità. Su Verona ci pensiamo domani dopo aver fatto la conta di chi c’è, l’assenza di Danilo è sicuramente pesante. Sappiamo che l’Inter è una grande squadra. Sapevamo di dover lottare. Noi siamo lì, pensiamo a noi stessi cercando di fare più punti possibili e poi vedremo dove saremo. Mi fa star tranquillo la voglia che abbiamo di ritornare al vertice, l’atteggiamento dei giocatori e anche il rientro di di tutta La Rosa. Quando saremo al completo avremo più giocatori da mettere in campo, avrò più scelta e questo mi fa stare sereno”. Giovanni Stroppa vede un Crotone già proiettato alla sfida contro il Cagliari: “I gol ci hanno tagliato le gambe, ma la reazione mi è piaciuta. La difesa a 4? È una cosa che abbiamo provato già in settimana, è chiaro che non ci si può improvvisare. È normale che non eravamo abituati a lavorare a uomo, abbiamo subito di più e abbiamo avuto una fase difensiva di sacrificio. Con Reca potevamo fare molto meglio. Mancano sempre meno partite, la prossima è determinante. Non era la gara di stasera che poteva dare un senso al nostro futuro. Sono contento della prestazione. Abbiamo preso due-tre gol in 15 minuti, è una cosa che non doveva accadere. Nelle altre partite in cui avevamo meritato punti non siamo stati così bravi a portare un risultato diverso e una classifica differente. Ci poteva dare più autostima, non è semplice rimanere con le batterie accese in questi momenti. La squadra mi è piaciuta, ha avuto un ottimo atteggiamento. La squadra ha comunque cercato di fare gol, è stata una bellissima sensazione“.