VIDEO JUVENTUS EMPOLI (0-1): COLPACCIO TOSCANO ALLO STADIUM
Nei 12 precedenti in casa della Juventus, l’Empoli aveva ottenuto solamente un pareggio a fronte di undici sconfitte. Già questa statistica fa capire l’enorme portata dell’impresa compiuta dai ragazzi di Andreazzoli che espugnano l’Allianz Stadium con una vittoria (0-1 il risultato finale) ottenuta attraverso il bel gioco e un atteggiamento da big, dimostrando di avere attributi, tanta personalità da vendere e soprattutto nessun timore referenziale nei confronti della squadra più titolata d’Italia. Evidentemente l’addio di Cristiano Ronaldo deve aver lasciato il segno, perché nell’arco dei novanta minuti l’unico in grado di impensierire Vicario è stato Chiesa che nella prima frazione di gioco ci ha provato un paio di volte a sbloccare la contesa prima che arrivasse il gol di Mancuso, favorito da una serie di rimpalli che hanno disorientato i difensori della Vecchia Signora.
Allegri prova a raddrizzare la serata con gli innesti di Morata, Bernardeschi, Locatelli e Kulusevski, ma sono i toscani a sfiorare il raddoppio con Bajrami che costringe Szczesny a compiere una parata dall’alto coefficiente di difficoltà per tenere a galla la Juve che nel recupero recrimina per un corner non concesso dall’arbitro Ghersini che non si accorge della deviazione di un difensore sul tiro dell’ex-centrocampista del Sassuolo. L’impressione è che il match sarebbe potuto durare altri 180 minuti ma i bianconeri non sarebbero mai riusciti a segnare. Era dalla stagione 2015-16 che la Juventus non partiva così male, all’epoca Allegri riuscì poi a trovare il bandolo della matassa e a rimontare sul Napoli di Sarri vincendo uno scudetto che dopo poche giornate sembrava già un’utopia. L’Inter è già a +5 dopo appena due giornate ma guai a considerare i piemontesi già tagliati fuori dalla corsa per il titolo. Di fatto siamo ancora ai blocchi di partenza, da qui al 22 maggio può accadere tutto e il contrario di tutto.
VIDEO JUVENTUS EMPOLI 0-1, LE DICHIARAZIONI
Samuele Ricci non ha segnato ma è stato tra i migliori in campo e sembra pronto per il salto di qualità definitivo: “Questa serata significa davvero tantissimo per me e gli altri ragazzi. Per noi era già un sogno venire qua a giocare, figuriamoci vincere. Voglio dedicare questa gioia alla mia famiglia, in particolare a mio padre che oggi compie gli anni, a tutti i tifosi che ci hanno sostenuto da casa o sono venuti fin qui a darci una grossa mano. Siamo stati compatti dal primo al novantesimo, stringendo i denti fino al triplice fischio. Abbiamo fatto la nostra partita, non avevamo intenzione di consegnarci agli avversari ma di giocarcela alla pari, a viso aperto. Il mondiale in Qatar tra i miei obiettivi personali? Adesso è troppo presto per parlarne, voglio pensare solamente alla prossima partita”. Aurelio Andreazzoli non potrebbe essere più orgoglioso dei suoi ragazzi: “Che si tratti di una vittoria storica mi interessa fino a un certo punto, io guardo al sodo e cioè che abbiamo fatto tre punti, non dimentichiamo che il nostro obiettivo è la salvezza. Certo, fa particolarmente piacere battere una big del campionato e sono davvero felice per i miei giocatori che avranno finalmente capito come si possa fare qualsiasi cosa se dai il 100% e ci metti le gambe, la testa e il cuore”. Max Allegri prova a non fare drammi ma dalla sua espressione si capisce chiaramente che è rabbuiato per una sconfitta che alla vigilia nessuno avrebbe avuto il coraggio di pronosticare: “Stasera la squadra è partita bene, poi al primo sbaglio abbiamo preso gol e da lì ci siamo disuniti facendo il gioco dell’Empoli. Dovevamo rimanere tranquilli e non affidarci solamente alle giocate dei singoli. Un punto in due partite non sono un bel bottino ma la stagione è lunghissima e avremo modo di rifarci. Ho visto troppi sbagli tecnici da giocatori che di solito non commettono così tanti errori”.
VIDEO JUVENTUS EMPOLI 0-1, IL TABELLINO
JUVENTUS-EMPOLI 0-1 (0-1)
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Alex Sandro, De Ligt, Bonucci, Cuadrado (82’ De Sciglio); Rabiot (55’ Bernardeschi), Danilo, Bentancur (66’ Locatelli); Chiesa (66’ Kulusevski), McKennie (46’ Morata), Dybala. All. Massimiliano Allegri.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Marchizza; Bandinelli (80’ Zurkowski), Ricci, Haas; Bajrami (70’ Stulac); Mancuso (73’ Pinamonti), Cutrone (80’ Henderson). All. Aurelio Andreazzoli.
ARBITRO: Davide Ghersini (Sez. di Genova).
AMMONITI: 32’ Stojanovic (E), 44’ Cutrone (E), 56’ Ismajli (E), 81’ Bernardeschi (J), 89’ Danilo (J).
RECUPERO: 1’ pt, 5’ st.
MARCATORI: 21’ Mancuso (E).