Come tutte le grandi in questa finestra di Coppa Italia, la Juventus soffre ma alla fine vince contro un Genoa in partita fino ai supplementari. In avvio di gara la Juventus trova immediatamente il vantaggio, segna dopo 2′ Kulusevski, bravo a sfruttare un filtrante di Chiellini che mette fuori causa la retroguardia genoana. Al 13′ Kulusevski scappa di nuovo sul filo del fuorigioco: lo svedese sfiora la doppietta concludendo troppo debolmente a tu per tu con Paleari e permettendo al numero uno rossoblu di respingere. La Juventus al 23′ trova il raddoppio con Morata, che sfrutta una grande giocata ancora dello svedese e non sbaglia a tu per tu con Paleari. Sembra un monologo juventino, ma alla prima occasione utile il Genoa ha il merito di riaprire la partita: cross di Ghiglione dal versante di destra e perfetto inserimento di Czyborra, che sfugge alla guardia di Wesley e di testa porta il punteggio sul 2-1. Gol annullati alla Juventus, prima ad Arthur e poi a Portanova, poi nella ripresa grande occasione per il pari genoano all’8′, grande assolo di Pjaca che decide poi di fare tutto da solo con una potente conclusione dalla distanza che si stampa sulla traversa. alla mezz’ora è il Genoa ad andare a segno. Azione insistita dei Grifoni con Scamacca che perde l’attimo in contropiede e scarica su Ghiglione, cross per Melegoni che da fuori area piazza una parabola imparabile per Buffon, portando il risultato sul 2-2. Si va ai supplementari e la Juventus risolve il match al 105′: Ronaldo, entrato appena prima del 90′, ha mandato fuori tempo tre avversari con un solo passaggio, Morata ha messo in mezzo un pallone deviato dal giovane Rafia, vano il tentativo d’opposizione di Paleari e Bani. Ultima chance per il Genoa ma Arthur salva sulla linea il colpo di testa di Goldaniga e ai quarti di finale di Coppa Italia si qualifica la Juventus.
JUVENTUS GENOA, LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Andrea Pirlo
chiede alla Juventus maggiore concentrazione nonostante la qualificazione: “I nostri giovani hanno fatto una grande partita, sono contento per loro perché hanno dimostrato di essere all’altezza. Peccato esserci complicati la partita, dovevamo chiuderla nel primo tempo. Era la prima partita per tanti, hanno fatto veramente bene e non era facile giocare in una gara secca in Coppa. Hanno dimostrato di essere da Juventus e sono davvero contento. Volevo vedere Bernardeschi da terzino che avevo intenzione di provare da un po’ ma non avevo mai avuto l’occasione. Ha fatto una buona partita di grande corsa e di grande intensità quindi sono molto soddisfatto della sua prestazione. Capita che ogni tanto quando pensiamo che la gara sia chiusa ci deconcentriamo pensando sia tutto facile, invece se non metti la testa giusto diventano gare complicate. Come capitato oggi che siamo andati ai supplementari, abbiamo perso energie e dovevamo chiuderla nel primo tempo”. Davide Ballardini ha visto un Genoa in crescita: “Questa partita mi lascia tante conferme. Dopo i primi minuti molto timidi e rinunciatari il Genoa è venuto fuori e se l’è giocata alla pari con la Juventus. Li vedi tutti i giorni, si allenano molto bene e poi avere la possibilità di giocare così con la Juventus e mostrare di avere ottime capacità ci fa solo piacere. A questo non ci ho neanche pensato, pensavamo alla partita di stasera. Scamacca è un ragazzo che ci teniamo stretto e che ho imparato a conoscere. Sono davvero contento. Non penso ad altro se non ad averlo tutti i giorni, ad allenarlo e migliorarlo nel suo percorso. Non pensiamo ad altro“.