Dopo aver ritrovato la vittoria in Serie A, la Juventus si sblocca anche in Champions League battendo il Maccabi Haifa per 3-1. La qualificazione agli ottavi di finale resta comunque complicata da raggiungere per i bianconeri, PSG e Benfica hanno pareggiato 1-1 nello scontro diretto e non sarà facile colmare il gap di 4 punti che separa la Vecchia Signora dal secondo posto. Di María non ha segnato ma è stato indubbiamente il migliore in campo visto che gli assist dei tre gol portano la sua firma. L’uomo che ha beneficiato maggiormente delle sue giocate è stato Rabiot, autore di una doppietta: il centrocampista francese non segnava da più di un anno e oggi si è sbloccato grazie alle invenzioni del Fideo che quando ha voglia di giocare e sta bene – una combinazione di eventi che si è verificata raramente nelle ultime stagioni – diventa un valore aggiunto.
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Anche Vlahović deve ringraziare il fantasista argentino, il centravanti serbo ha realizzato la rete del raddoppio che sembrava mettere la partita in ghiaccio. Ma la Juve quest’anno non sembra avere la testa per controllare la situazione dal primo al novantesimo, a un quarto d’ora dalla fine gli ospiti si rimettono in carreggiata con David e sfiorano addirittura il pari con Atzili che colpisce due legni facendo tremare la porta di Szczęsny, nel senso letterale della parola. Sicuramente da rivedere i cambi, Kostić stava giocando benissimo e toglierlo per Locatelli non è stata una grande mossa, per non parlare di Kean che si è divorato il gol del poker nel recupero.
VIDEO JUVENTUS MACCABI HAIFA 3-1, LE DICHIARAZIONI
Adrien Rabiot ricorderà a lungo questa serata: “Era dai tempi del PSG che non facevo una doppietta, sono contento per la vittoria e soprattutto per l’atteggiamento della squadra, abbiamo giocato molto bene nel primo tempo, peccato per quel piccolo black-out nella ripresa ma la cosa più importante è aver strappato i tre punti. Do sempre il 100% in campo, in allenamento lavoro duramente per convincere il mister a darmi una maglia da titolare. La partita di Bologna e quella di stasera ci hanno sbloccato, ora dobbiamo dare continuità a queste vittorie e recuperare il terreno perduto”. Massimiliano Allegri non risparmia elogi per il Fideo e non manca di tirare le orecchie al gruppo: “Di María è stato meraviglioso nella rifinitura dei tre assist, ha dimostrato di essere ancora un giocatore straordinario se non è afflitto dagli infortuni. I ragazzi dopo il triplice fischio erano molto arrabbiati perché a un quarto d’ora dalla fine abbiamo smesso di giocare e siamo usciti dalla partita, a questi livelli non puoi permetterti di gigioneggiare, siamo stati fortunati a non incassare il 2-2. Negli spogliatoi nessuno aveva voglia di festeggiare nonostante il successo, c’era un silenzio che valeva più di mille parole, tutti si sono resi conto che stavamo per gettare al vento tre punti fondamentali”.
Dušan Vlahović è sulla stessa lunghezza d’onda del tecnico toscano: “Difficile spiegare cosa ci sia successo sul 2-0, eravamo cattivi, determinati e concentrati, avevamo il pieno controllo della situazione, poi a un certo punto ci siamo spenti e stavamo per rovinare tutto, un’altra volta. L’importante era vincere e ci siamo riusciti, ma dobbiamo ancora migliorare su tanti fronti, ancora oggi non riusciamo a stare sul pezzo per tutti i novanta minuti. Io sono sempre focalizzato a dare il massimo e a sacrificarmi per la causa, senza però rimuginare troppo altrimenti rischio di diventare un peso per i miei compagni anziché un supporto”.
VIDEO JUVENTUS MACCABI HAIFA 3-1, IL TABELLINO
JUVENTUS-MACCABI HAIFA 3-1 (1-0)
JUVENTUS (4-3-3): Szczęsny; Cuadrado (66’ Bonucci), Bremer, Danilo, De Sciglio (46’ Alex Sandro); McKennie, Paredes (85’ Miretti), Rabiot; Di María, Vlahović (73’ Kean), Kostić (66’ Locatelli). All. Massimiliano Allegri.
MACCABI HAIFA (5-3-2): Cohen; Sundgren, Seck, Batubinsika, Goldberg, Cornud (60’ Haziza); Mohamed (84’ Rukavytsya), Chery, Abu Fani (72’ Lavi); Tchibota (60’ Atzili), Pierrot (72’ David). All. Barak Bakhar.
ARBITRO: Sandro Schärer (SUI).
AMMONITI: 53’ Tchibota (M), 80’ Alex Sandro (J).
RECUPERO: 1’ pt, 4’ st.
MARCATORI: 35’ e 83’ Rabiot (J), 50’ Vlahović (J), 75’ David (M).