VIDEO JUVENTUS MILAN (RISULTATO 0-3): IL DIAVOLO FA FESTA

Il video di Juventus Milan ci presenta il trionfo assoluto del Milan su una Juventus che ora rischia grosso e potrebbe restare fuori dalla prossima Champions. Subito una chance per la Juventus al 4′ con De Ligt che gira di prima intenzione su cross di Cuadrado, la porta è spalancata ma Theo Hernandez si immola col corpo e salva la situazione per il Milan. Al 21′ è Brahim Diaz a concludere su assist di Theo Hernandez, ottima la risposta di Szczesny sulla conclusione dell’ex Real Madrid. Il match resta sul filo, alla mezz’ora brivido per il Milan con un’uscita a vuoto di Donnarumma che trova Chiellini pronto alla deviazione di testa, ma il pallone finisce d’un soffio a lato. Al 45′ è il Milan a trovare il gol del vantaggio. Punizione di Calhanoglu calciata in mezzo all’area bianconera, l’uscita di Szczesny è tutt’altro che impeccabile e il pallone finisce a Brahim Diaz, che con una pennellata d’autore piazza il pallone tra la testa di Chiellini e la traversa, sotto l’incrocio dei pali.



La ripresa inizia con la Juventus subito a testa bassa, Morata manda al tiro Bentancur che trova una grande risposta di Donnarumma sul suo diagonale. All’11’ su una girata in area di Brahim Diaz il pallone sbatte sul braccio largo di Chiellini. L’arbitro lascia inizialmente proseguire ma poi viene richiamato al VAR, per poi fischiare il penalty per i rossoneri. Dal dischetto va lo specialista Kessié che si fa però ipnotizzare da Szczesny, che sventa il raddoppio milanista. Si in fortuna Ibrahimovic, costretto al cambio con Rebic, ma al 34′ il Milan riesce comunque a raddoppiare. E’ un vero e proprio eurogol quello realizzato da Ante Rebic, fucilata dalla distanza che complice anche una leggera deviazione di De Ligt si infila sotto la traversa, imparabile per Szczesny. A 8′ dalla fine punizione dalla trequarti per il Milan, svetta Tomori che di testa firma lo 0-3 che chiude di fatto la partita, col Milan ora avanti anche negli scontri diretti sulla Juventus nella corsa Champions.



VIDEO JUVENTUS MILAN: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI

Andrea Pirlo è consapevole del momento nero della Juventus ma invita i suoi a non arrendersi: “Avevo visto la squadra bene questa settimana, ci eravamo allenati con la giusta mentalità e concentrazione per fare una grande partita con il Milan. Purtroppo non è stato così. E’ difficile spiegarselo adesso, ci sono tante componenti che non sono andate. Quando per 3-0 ci sono tante cose che non hanno funzionato, a freddo ci possono essere considerazioni diverse. Il mio lavoro va avanti. Sono a disposizione, lavoro in una grande società e penso di poterne uscire insieme alla squadra. Bisogna guardare avanti, mancano ancora tre partite e farò il mio lavoro fin quando mi sarà consentito. Molto bene sono riuscite poche cose, pensavamo ad avere a disposizione una squadra diversa. A volte è andata bene ed a volte male, in base ad alcune cose che sono successe mi sono dovuto adattare. Sono convinto della scelta e con questi uscire da questo periodo. Magari hai delle cose in testa che vuoi fare ma con alcuni giocatori non puoi farle, sono qua alla Juventus ed era doveroso far di più e meglio. Se qualcosa non è andato nel verso giusto mi prendo le responsabilità. La squadra ha grandi giocatori, forse non sono riuscito a tirargli fuori le qualità”.



Stefano Pioli è felice del suo Milan: “Credo che non esistano partite perfette però stasera ci siamo andati molto vicino. Abbiamo giocato da squadra matura, attesa e determinata e abbiamo vinto una partita moto difficile e molto importante. Però bisogna pensare subito alla prossima perché fra tre giorni avremo un’altra partita difficile e sono settimane da vivere con attenzione. Il nostro percorso che è iniziato non tanto tempo fa, per vincere le scudetto ci vuole del tempo. Siamo stati per tanto tempo la miglior squadra per spirito e abnegazione. Poi la fatica o gli infortuni non ci hanno permesso di mantenere quel livello lì. Sono troppo contento per i tifosi del Milan questa sera perché oggi ci hanno dato grande carica quando sono venuti. Mi sento gratificato quando vedo una squadra che ci crede. Vincere qui non mi era mai successo e non era ai successo al Milan: è una soddisfazione per tutti”.