Per la Juventus, a seconda dei punti di vista, pareggiare 1-1 con il Milan può essere considerato un risultato positivo se si pensa al difficile inizio di stagione che sta avendo la squadra di Allegri, che dopo aver pareggiato con l’Udinese ha perso sia con il neopromosso Empoli che con il Napoli. Ma vista la piega che aveva preso la partita, con la Vecchia Signora subito avanti con Morata e successivamente a un passo dal raddoppio, ritrovarsi di nuovo in parità a un quarto d’ora dal novantesimo e rischiare di perderla nel finale – strepitoso l’intervento di Szczesny su Kalulu – non deve aver fatto molto piacere ad Allegri, che può essere criticato quanto si vuole per la decisione di non schierare dal primo minuto De Ligt e Chiesa.
Al tecnico non è piaciuto per niente l’atteggiamento dei suoi che nel secondo tempo sono vistosamente calati, lasciando l’iniziativa – e parecchi metri di campo – ai rossoneri che invece sono usciti alla distanza dopo un primo tempo non all’altezza dei loro standard. Di certo l’impegno sfiancante di mercoledì scorso contro il Liverpool in Champions ha tolto parecchia freschezza ai ragazzi di Pioli, privi di Ibrahimovic e Giroud, in loro assenza ci ha pensato Rebic a buttarla dentro e a salvare i suoi dal primo KO in campionato. L’unica vera nota stonata arriva dall’infortunio di Kjaer che poco dopo la mezz’ora si è accasciato lamentando noie muscolari, con l’infermeria di Milanello già in overbooking. Per assurdo, se la Serie A chiudesse i battenti oggi, la Juve retrocederebbe in Serie B, per rendervi l’idea di quello che dicevamo a inizio pezzo…
VIDEO JUVENTUS MILAN 1-1, LE DICHIARAZIONI
Stefano Pioli affida la sua analisi ai microfoni di DAZN: “Noi siamo scesi in campo per vincere, poi abbiamo trovato una Juventus che ha giocato molto meglio di noi nella prima frazione di gioco e ci ha messo in difficoltà. Nel momento più critico non ci siamo disuniti e alla fine abbiamo trovato il modo di giocare come volevamo, ci è mancato poco per segnare il 2 a 1. Rebic è un giocatore straordinario con grandissime qualità, gioca in tutti i ruoli e ci sta dando una grossa mano in attacco ora che sono fuori sia Ibra che Giroud. Senza di lui non so come saremmo riusciti a recuperare questa partita”.
Massimiliano Allegri non è proprio l’impersonificazione della felicità: “Stasera sono abbastanza arrabbiato per come abbiamo gettato al vento i tre punti, peccato perché la squadra mi era piaciuta davvero tanto nel primo tempo, avevamo concesso pochissimo agli avversari, a parte un tiro da fuori area di Tonali. Invece poi nel finale abbiamo rischiato addirittura di perderla, così non va bene, eravamo in controllo e a momenti vincevano loro. Non siamo stati attenti e determinati fino al novantesimo, sul gol di Rebic abbiamo difeso con troppa sufficienza, su questo aspetto bisognerà migliorare tantissimo e in fretta. Col senno di poi ammetto di aver sbagliato i cambi, dovevo coprirmi di più, non ho saputo interpretare bene l’evoluzione del match e individuare la giusta chiave di lettura”.
VIDEO JUVENTUS MILAN 1-1, IL TABELLINO
JUVENTUS-MILAN 1-1 (1-0)
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado (72′ Chiesa), Bentancur, Locatelli, Rabiot; Dybala (79′ Kulusevski), Morata (66′ Kean). All. Massimiliano Allegri.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Tomori, Kjaer (36′ Kalulu), Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Kessié (64′ Bennacer); Saelemaekers (63′ Florenzi), Brahim Diaz (90’+3′ Maldini), Rafael Leao; Rebic. All. Stefano Pioli.
ARBITRO: Daniele Doveri (sez. di Roma 1).
AMMONITI: 65′ Tonali (M), 65′ Dybala (J).
RECUPERO: 2′ pt, 3′ st.
MARCATORI: 4′ Morata (J), 76′ Rebic (M).