La Juventus doveva battere a tutti i costi il Parma, per cancellare la sconfitta di domenica scorsa in casa dell’Atalanta – diretta avversaria nella corsa per la Champions League – e soprattutto per zittire le polemiche legate alla Superlega che negli ultimi giorni hanno tolto il sonno ai dirigenti del club piemontese. Nel 32^ turno – infrasettimanale – di Serie A i bianconeri vincono in rimonta con il risultato di 3-1, riavvicinandosi al Milan che ha perso con il Sassuolo e tenendo a debita distanza il Napoli che resterebbe alle spalle della Vecchia Signora anche in caso di successo contro la Lazio. A un certo punto le cose si erano pure piuttosto male dopo che Brugman aveva momentaneamente portato in vantaggio i ducali con uno splendido calcio di punizione che non aveva lasciato scampo al povero Buffon, che non ci ha nemmeno provato a pararla, consapevole che sarebbe stato impossibile arrivarci. Poi, poco prima dell’intervallo, ci ha pensato Alex Sandro – lasciato colpevolmente troppo solo in area dai difensori di D’Aversa – a pareggiare i conti. A inizio ripresa è sempre il terzino brasiliano a farsi trovare pronto sul secondo palo quando Cuadrado pennella un cross che attraversa tutta l’area di rigore. Il tris della Juve porta la firma di De Ligt che su calcio d’angolo mette il punto esclamativo, poi nel finale è l’estremo difensore 43enne a blindare la situazione dicendo di no al nuovo entrato Karamoh, mentre Cornelius non riesce ad accorciare le distanze, disturbato da Bonucci. Pur dovendo rinunciare a Chiesa, Pirlo ha potuto fare affidamento su un ritrovato Dybala, Cristiano Ronaldo è rimasto nuovamente a bocca asciutta ma per sua fortuna anche Lukaku non ha segnato, la sua leadership nella classifica marcatori è salva – per il momento. Il Parma si trova ora a -11 dalla zona salvezza a 6 giornate dalla fine, ai ducali servirebbe più di un miracolo per garantirsi la permanenza nella massima categoria.
VIDEO JUVENTUS PARMA 3-1, LE DICHIARAZIONI
Alex Sandro, autore di una doppietta, ha trascinato la Juventus al successo: “Sapevamo che stasera era importantissimo vincere, forse proprio per questo motivo a inizio gara abbiamo cercato con troppa frenesia il gol e alla fine siamo stati noi a prenderlo, poi siamo stati bravi a reagire ancor prima dell’intervallo e a ribaltare la situazione nella ripresa. Alla fine la voglia di prenderci i tre punti è prevalsa su tutto e siamo contenti così. Ovviamente questi giorni non sono stati facili, abbiamo provato a pensare solamente alla partita e a non farci distrarre dalle voci legati alla Superlega”. Roberto D’Aversa non nasconde l’amarezza per l’ennesima rimonta subita dai suoi ragazzi: “Purtroppo continuiamo a buttare via le partite, nel primo tempo siamo stati perfetti ma ci manca sempre quel pizzico di cattiveria in più per finalizzare le azioni, gli avversari sanno sfruttare le occasioni e noi no, questo a fine campionato fa la differenza tra la salvezza e la retrocessione”. Andrea Pirlo ammette che il fattore mentale è stato determinante: “Eravamo partiti con l’atteggiamento giusto, non era facile visto che venivamo da una sconfitta bruciante e da una vigilia caratterizzata dalle tante voci sulla superlega. Siamo rimasti sempre sul pezzo, con la concentrazione massima per novanta minuti anche se nella ripresa abbiamo giocato decisamente meglio e riuscivamo a sviluppare più fluidamente il gioco in verticale”.
VIDEO JUVENTUS PARMA 3-1, IL TABELLINO
JUVENTUS-PARMA 3-1 (1-1)
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado (74′ Kulusevski), Arthur (87′ Bernardeschi), Bentancur (74′ Rabiot), McKennie (74′ Ramsey); Dybala (85′ Morata), Cristiano Ronaldo. All. Andrea Pirlo.
PARMA (4-3-3): Colombi; Laurini, Bani, Osorio, Pezzella (81′ Busi); Grassi, Brugman (71′ Hernani), Kurtic; Man (81′ Karamoh), Pellè (62′ Cornelius), Gervinho (62′ Mihaila). All. Roberto D’Aversa.
ARBITRO: Piero Giacomelli (Sez. di Trieste).
AMMONITI: 24′ McKennie (J), 88′ Hernani (P), 90’+2′ Karamoh (P), 90’+3′ Cristiano Ronaldo (J).
RECUPERO: 0′ pt, 4′ st.
MARCATORI: 25′ Brugman (P), 43′ e 47′ Alex Sandro (J), 68′ De Ligt (J).