4 gol al Toro, 4 gol alla Lazio: l’Atalanta inizia il campionato con due trasferte ma è la solita macchina da calcio, quest’anno forse davvero competitiva per lo Scudetto. La Lazio perde nella misura del punteggio sicuramente oltre i propri demeriti, considerando le occasioni da gol costruite, ma la formazione di Gasperini si è senza ombra di dubbio dimostrata superiore. A passare in vantaggio è l’Atalanta al 10′: pallone vagante in area laziale dopo due colpi di testa e Gosens si avventa siglando lo 0-1. Sono però veementi le proteste dei laziali per una spinta di Hateboer su Marusic all’inizio dell’azione, l’arbitro Maresca non ritiene di dover controllare al VAR e anzi ammonisce il montenegrino per proteste. Poco dopo la mezz’ora la formazione orobica trova il raddoppio: bella combinazione dei nerazzurri con Gosens che scende sulla sinistra e mette il pallone in area dove sbuca alle spalle di Marusic Hateboer, che di potenza sigla lo 0-2. La Lazio colpisce una traversa con Immobile, complice un errore di Sportiello, ma incassa ancora: al 41′ Gomez approfitta di una corta respinta di Patric di testa, si incunea in area e sigla lo 0-3. Nella ripresa la Lazio non si arrende e Caicedo accorcia le distanze, sfruttando un’imbeccata di Milinkovic-Savic. Subito dopo Immobile si divora il 2-3, calciando sull’esterno della rete dopo aver saltato anche Sportiello. E allora la scure sulla partita la fa calare il Papu, che con una saetta sotto la traversa firma il definitivo 1-4 atalantino.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Nonostante la pesante sconfitta, per Simone Inzaghi nella Lazio non è tutto da buttare: “Secondo me i ragazzi hanno fatto la partita che dovevano fare. Siamo mancati negli episodi che determinano le partite. Il risultato per quanto visto in campo non è giusto, però dobbiamo analizzare gli errori che abbiamo commesso. La squadra ha tirato 10 volte in porta con un gol, loro cinque volte e quattro gol. Onore all’Atalanta che è una grandissima squadra, noi comunque faremo un grande campionato.Ho detto fin da subito che eravamo in ritardo, la società ha lavorato e ha fatto. Sapevamo che potevamo arrivare le prime tre giornate con ritardi non preventivati, ma non sapevamo neanche che avremmo avuto un calendario del genere. Inter e Atalanta le avrei volute dopo la sosta. Ora devo giocare con l’Inter con l’infortunio di Radu e i difensori contati, però dobbiamo andare oltre le difficoltà e dopo la sosta vedremo di tornare al meglio“. Per Gasperini la crescita dell’Atalanta è sotto gli occhi di tutti. “Forse un risultato così ampio non c’era mai stato contro la Lazio. Facciamo cose migliori e siamo più consapevoli di noi, ma si può sempre migliorare. Lo scudetto? L’ho detto tante volte. In questo momento Inter, Juve e Napoli possono giocarselo, poi ci sono una schiera di squadre che sono in grado di fare tanti punti. Sarà una stagione più equilibrata, non ci saranno distanze come nel passato. Gomez ha raggiunto una maturità tattica incredibile. È una forza, è un grandissimo aiuto per la squadra: sa mettersi al posto più giusto in base al momento della partita. È difficile trovare un giocatore così duttile e con questa qualità“.