VIDEO LAZIO CREMONESE (3-2): FESTA ALL’OLIMPICO
La Lazio, pur soffrendo, la spunta in una giornata di festa, celebrando prima il decennale del trionfo del 26 maggio 2013, poi l’ingresso in Champions League, traguardo che nessuno aveva pronosticato alla vigilia. La Lazio impiega appena 3′ a trovare il vantaggio contro la Cremonese: Luis Alberto innesca Immobile che trova il tocco in profondità di Hysaj, che buca la difesa avversaria e trova il gol dell’1-0. All’11’ scambio tra Zaccagni e Pedro con lo spagnolo che conclude però abbondantemente fuori misura, al 16′ ancora Immobile veste i panni di assist-man e serve Vecino, la cui conclusione viene però bloccata in due tempi da Sarr. Al 23′ lampo della Cremonese, prima grande occasione da gol della partita per i grigiorossi con un affondo sulla destra di Bianchetti e cross in mezzo per Tsadjout che manda il pallone sull’esterno della rete.
Al 24′ prima ammonizione della partita per Sernicola per un fallo ai danni di Hysaj. Lazio ancora pericolosa al 29′ con un colpo di testa di Romagnoli e al 31′ con una conclusione a giro di Luis Alberto, respinta d’istinto da Sarr. Biancazzurri padroni della partita e capaci di trovare il raddoppio al 37′: guizzo di Pedro che con un cross basso trova l’inserimento di Milinkovic-Savic, che infila Sarr sul primo palo siglando il 2-0. Al 43′ la Cremonese guadagna un calcio di punizione sul vertice destro dell’area di rigore laziale, Provedel si oppone coi pugni alla battuta a rete di Galdames e la Lazio può andare in doppio vantaggio all’intervallo.
VIDEO LAZIO CREMONESE: IL SECONDO TEMPO
Lazio che prova a tenere le redini del gioco anche nel secondo tempo. Al 6′ Sarr esce a valanga su Immobile evitando il tris ma c’era fuorigioco nell’azione, quindi è la Cremonese ad accorciare le distanze. Valeri innesca Galdames che infila Provedel con una gran botta, col portiere biancazzurro messo fuori causa anche da una deviazione di Casale. La Lazio sembra aver staccato la spina e i grigiorossi ne approfittano: al 12′ sfila in area un cross di Sernicola, maldestro intervento di Lazzari che infila all’angolino la sua porta per il più classico degli autogol. Quindi sostituzioni, Ballardini inserisce Buonaiuto al posto di Ciofani, Sarri Felipe Anderson al posto di Pedro.
Al 20′ super intervento di Sarr su una gran botta di Felipe Anderson. Valeri e proprio Galdames lasciano spazio a Quagliata e Castagnetti, quindi al 26′ ancora grande occasione per la Lazio con Immobile che spara alle stelle tutto solo davanti a Sarr. Al 28′ cartellino giallo anche per Zaccagni, quindi alla mezz’ora sugli sviluppi di un calcio d’angolo Milinkovic-Savic piazza sul secondo palo ma trova il salvataggio addirittura di tacco di Ferrari. Al 44′ però è la Lazio che riesce a tornare avanti: calcio d’angolo battuto teso verso la porta da Luis Alberto, Sarr buca l’uscita e Vasquez rinvia su Milinkovic-Savic, che appoggia in rete da due passi. Sarri inserisce Basic per Luis Alberto e soprattutto Stefan Radu per Zaccagni, con il romeno, all’ultima partita in carriera, che riceve l’ovazione del pubblico. Si chiude sul 3-2.
VIDEO LAZIO CREMONESE: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Maurizio Sarri celebra l’ingresso in Champions della Lazio, con un occhio sul futuro: “Abbiamo fatto una stagione europea di scadente livello, ma in campionato siamo stati incredibili. Siamo andati oltre le previsioni. Nessuno ci dava oltre il 7° posto. Noi siamo cresciuti ma non siamo una squadra matura. Queste partite sono sempre così. 2-0 contro una squadra retrocessa, smetti di difendere, ti fai gol da solo e ti ritrovi 2-2. È una storia scritta, da due giorni lo dico alla squadra che poteva finire così. L’aspetto più importante è che arrivino i giocatori forti. Il modo di giocare te lo danno i giocatori d’attacco: noi abbiamo calciatori che strappano e attaccano la profondità. Stiamo però diventando una squadra che riesce a trovare spazi anche quando riesce a palleggiare a lungo. Servono anche giocatori determinanti, che sono soprattutto gli attaccanti. Potremmo arrivare a fine stagione con loro con più lucidità”.
Per Davide Ballardini la Cremonese esce dal campo con l’onore delle armi: “Sono davvero orgoglioso, abbiamo dimostrato di essere una squadra seria con dignità che se la gioca fino alla fine. È stata una bella partita, giocata da squadra vera. Non abbiamo concesso spazi alla Lazio, è questa la Cremonese che voglio vedere sempre. Per quanto riguarda il futuro ho incontrato la proprietà questa settimana, probabilmente ci vedremo anche la prossima. Abbiamo una grande voglia di chiudere bene la stagione”.