La Lazio fa festa anche dopo il derby: battuta 2-0 la Lokomotiv Mosca e la squadra di Sarri torna in carreggiata in Europa League dopo il ko all’esordio a Istanbul. Gran partenza della Lazio che prende subito in mano le redini del gioco e al 9′ porta Luis Alberto alla conclusione, col portiere dei russi Guilherme costretto a deviare in angolo. Sul conseguente corner Immobile manca il gol di testa da due passi, ma arriva comunque il vantaggio biancazzurro al 13′: Felipe Anderson scambia con Pedro e lo spagnolo crossa per la testa di Basic, che alla prima da titolare sigla il suo primo gol con la maglia della Lazio.
La Lokomotiv Mosca prova a reagire: al 26′ interessante break di Anjorin che sfonda centralmente ma calcia poi alto sopra la traversa. Al 27′ è abile Strakosha su un tocco d’esterno di Smolov che viene sventato dal portiere albanese. Al 37′ Guilherme salva un gol fatto su un diagonale di Felipe Anderson ma sugli sviluppi del conseguente calcio d’angolo il portiere dei russi esce a vuoto e permette a Patric di depositare a porta vuota. Tegola per Sarri al 40′ con Immobile che chiede il cambio per un fastidio al ginocchio: al suo posto dentro Muriqi, che va subito alla conclusione trovando però il salvataggio di Barinov.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa subito cartellino giallo per Beka Beka per un fallo su Lazzari, la Lazio rallenta un po’ i ritmi a inizio secondo tempo e la Lokomotiv si rende pericolosa al 9′ con Zhamaletdinov, conclusione che esce sfiorando l’incrocio dei pali. Doppio cambio per la Lazio al quarto d’ora: Luis Alberto e Cataldi lasciano spazio a Milinkovic-Savic e Luis Alberto. E’ proprio il serbo a trovare il varco per Pedro al 19‘, grande conclusione dello spagnolo che sbatta sulla traversa e poi di poco al di qua della riga di porta. Milinkovic manca lo scavetto solo davanti a Guilherme, quindi è Felipe Anderson, servito dal neo entrato Raul Moro, a fallire un rigore in movimento. Ultima fuga proprio del giovane Raul Moro fermato in extremis, ma il 2-0 finale può comunque soddisfare i tifosi dell’Olimpico.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Maurizio Sarri fa il punto sulla crescita della Lazio: “La squadra ha le proprie caratteristiche, che devo rispettare, poi piano piano uno cerca di portare le proprie idee. Se per esempio io costringo Immobile a palleggiare tutta la partita senza attaccare mai la profondità, gli farei un danno. Il 2-0 di oggi? Se avessimo fatto scelte diverse, avrei potuto risparmiare qualche giocatore nel finale. La squadra prima non riusciva a esprimersi, ma non stava male in campo tatticamente. Stiamo migliorando tanto dal punto di vista tecnico. Sbagliamo meno passaggi e la palla corre veloce. Per Immobile sembrerebbe essere un piccolo risentimento muscolare, ma dobbiamo aspettare domani. Basic è un ragazzo che viene da un campionato completamente diverso dal nostro, c’è molto meno tatticismo e più spazi. Inoltre ha cambiato modo di allenarsi e deve imparare ancora la lingua italiana. È sorprendente che si sia integrato già così, sono contento della crescita, mi sembra molto maturo“.
Marko Nikolic, tecnico della Lokomotiv Mosca, non fatica a riconoscere la superiorità della Lazio: “Siamo arrabbiati e va bene quando perdi. Ma mi sembra che la Lazio oggi sia stata migliore di noi. È una squadra esperta e di grande qualità. Abbiamo fatto il possibile e avuto in certi frangenti anche qualche occasione, ma la Lazione ha avute tante, soprattutto nel primo tempo, sulla nostra fascia sinistra. Il risultato è giusto“.
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