Dopo quello contro l’Udinese, ancora un ko interno per la Lazio contro un Verona che mette la freccia e piazza il sorpasso in classifica. Il match parte ad alti ritmi col pressing alto del Verona e la Lazio che cerca di forzare in avanti. Al 13′ Caicedo soffia il pallone in area a Barak e permette a Immobile di incrociare il destro, il pallone esce d’un soffio a lato. Ancora Lazio pericolosa al 25′, con Caicedo che prova a piazzare il pallone sul secondo palo da posizione defilata sulla sinistra, con la sfera che esce a lato non di molto. Tegola per Simone Inzaghi che al 28′ perde Francesco Acerbi, probabilmente per un problema alla coscia sinistra, inserendo al suo posto in difesa Wesley Hoedt. Il Verona riesce a fare il colpo grosso al 45′: gran contropiede della squadra di Juric, Faraoni cambia campo per l’accorrente di Marco che mette nel mezzo un pallone che Lazzari, nel tentativo d’anticipo a centro area, insacca nella propria porta. Lazio stordita e nel recupero Reina salva di piede su Zaccagni che si era presentato a tu per tu col portiere laziale. La Lazio però insiste e all’11’ della ripresa trova il pari: bravissimo Caicedo a eludere la guardia di Dawidowicz in area e a calciare praticamente girandosi, piazzando il pallone all’angolino dove Silvestri non può arrivare. Al 22′ però gli scaligeri tornano avanti: Radu pressato da Salcedo passa all’indietro dove Tameze arriva prima di Reina: il VAR conferma il gol e il risultato passa sull’1-2. Assalto finale di biancazzurro ma Silvestri è super prima su un colpo di testa di Milinkovic-Savic, poi su una conclusione deviata di Pereira sulla quale respinge di piede.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Simone Inzaghi ammette di vedere la sua Lazio sotto pressione, anche a causa del calendario: “Sapevamo che avremmo potuto avere dei problemi, ma la prestazione la squadra l’ha fatta: non ricordo parate di Reina e abbiamo creato molto. Ci siamo fatti due gol da soli, praticamente, ed è difficile fare risultato così. Sappiamo che tutte le partite in campionato sono difficili, dovremo recuperare e adesso avremo un altro anticipo, come spesso accade a noi. Prima del lockdown, coi tifosi, eravamo praticamente infallibili. Adesso è un campionato strano, senza i nostri tifosi ne risentiamo perché abbiamo tanti giocatori umorali. Manca qualche punto che forse stasera non avremmo meritato di perdere. Stasera dovevamo essere più lucidi, con due disattenzioni del genere è difficile vincere le partite. Ma c’è poco tempo, martedì c’è un’altra partita e dovremo recuperare qualche giocatore“. Ivan Juric è orgoglioso di un Verona che ha saputo anche sfruttare le debolezze avversarie. “Dispiace non condividere questi momenti con i tifosi, anche i ragazzi ci tengono molto. Non ci sentiamo abbandonati, sappiamo quanto la gente tiene alla squadra. In difesa abbiamo fatto molto bene, non ricordo occasioni create dalla Lazio, solo qualche lancio da dietro. Bisogna anche essere onesti, credo loro abbiamo sentito la fatica della Champions, siamo stati un po’ avvantaggiati ma vincere qui è sempre tanta roba. Con Barak in mezzo siamo più stabili, palleggiamo meglio. 19 punti sono tanti, è vero. Abbiamo fatto bene con le grandi ma non bisogna mai abbassare la guardia, le partite con il Cagliari e Benevento lo testimoniano“.