VIDEO LAZIO ZENIT: LA PARTITA ALL’OLIMPICO
La Lazio d’Europa continua a sognare: 3-1 allo Zenit San Pietroburgo e secondo posto nel girone, a una sola lunghezza dal Borussia Dortmund, con 4 punti sul Bruges terzo con due partite da disputare. La Lazio al 3′ trova già il gol del vantaggio: ed è un eurogol di Ciro Immobile che riceve palla da Leiva al limite dell’area e scaglia una bordata imparabile per Kerzhakov. Al 19′ Luis Alberto esplode un gran destro dalla distanza sul quale Kerzhakov deve tuffarsi e respingere, non senza qualche affanno. La partita comunque fa scintille, al 22′ la Lazio trova il raddoppio: è molto bravo Correa a lavorare un pallone con insistenza e a scaricarlo su Parolo, che per la seconda volta nella serata beffa Kerzhakov dalla distanza con una gran botta. La Lazio ha però la colpa di distrarsi e lo Zenit rientra subito in partita: su un cross di Rakitskiy, Dzyuba approfitta di una marcatura morbida, si gira e scarica alle spalle di Reina al 25′. Subito dopo, Erokhin calcia alto da ottima posizione. Al 28′ Correa parte in contropiede e serve in area Luis Alberto che calcia addosso a Kerzhakov in uscita fallendo il tris. Nel finale di primo tempo la Lazio ha però due grandi occasioni per siglare il terzo gol: due grandi invenzioni di Correa non vengono sfruttate prima da Parolo, poi da Lazzari. Nella ripresa al 10′ la Lazio può usufruire di un calcio di rigore: grande apertura di Correa per Lazzari che affonda sulla destra e serve Immobile, steso in area da Barros. Lo stesso Immobile realizza il penalty che vale il 3-1 e la doppietta personale. Lo Zenit non ne ha più e la Lazio controlla agevolmente il doppio vantaggio, sfiorando anche il poker prima con un colpo di testa di Correa e poi con Muriqi, che nelle ultime battute del match aveva preso il posto di Immobile. Ma il 3-1 è comunque il quarto risultato utile in Champions che fa volare la Lazio.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Simone Inzaghi
non si aspettava una Lazio già così pronta in Europa: “Abbiamo fatto un’ottima partita, i ragazzi sono stati bravi e hanno meritato ampiamente la vittoria, forse potevano anche segnare qualche gol in più. Siamo in un’ottima posizione per la qualificazione al prossimo turno, ci manca un punto e speriamo di conquistarlo già a Dortmund nella prossima gara. Sappiamo quale è stato il nostro percorso in questi anni, gli ottavi mancano da tempo e dobbiamo essere bravi a conquistare quest’ultimo punto che ci manca. Zenit? L’avversario non era banale, ha giocatori di grande spessore soprattutto davanti, ma noi siamo stati bravi a tenerli sotto controllo. E questo è merito di tutti a partire dagli attaccanti finendo coi cinque che sono subentrati e hanno contribuito a portare a casa questa vittoria, voglio sottolineare la loro prestazione. – conclude Inzaghi – Dortmund? Sarà un altro match impegnativo, ma prima di pensare a questa sfida dobbiamo concentrarci su quella di campionato contro l’Udinese. Sarà una partita molto insidiosa e dobbiamo prepararla al meglio in questi giorni”. Il tecnico dello Zenit, Sergej Semak, ritiene che i suoi abbiano agevolato i compiti della Lazio: “I due gol nelle prime fasi del match hanno aiutato la Lazio a giocare il suo calcio preferito in contropiede. Abbiamo avuto seri problemi di squadra con tanti assenti, ma i ragazzi ci hanno comunque provato e hanno dato il massimo. Dal punto di vista difensivo eravamo in difetto e la Lazio ha giocatori forti che hanno approfittato dei nostri errori. Oltre al talento Luis Alberto e Immobile sono eccezionali e questa sera lo hanno dimostrato. Hanno portato tanti palloni in area e Immobile è stato decisivo“.
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