Con le frenate di Cremonese e Pisa, il Lecce aveva la grande occasione di allungare sulle più dirette inseguitrici e consolidare il primato in classifica, invece la più grande sorpresa di questo turno infrasettimanale di Serie B arriva proprio dal Via del Mare dove il Cittadella fa il colpaccio vincendo per 1-2, i salentini vengono così scavalcati dal Brescia che ha battuto l’Ascoli per 2-0 grazie alla doppietta di Palacio – il calciatore più anziano a segnare in cadetteria con i suoi 40 anni e 18 giorni. Partenza shock con gli ospiti che trovano la via del gol quando non sono trascorsi nemmeno 30 secondi dal fischio d’inizio dell’arbitro Camplone: Antonucci sorprende la retroguardia locale con un gran tiro dal limite che si infila in buca d’angolo, lasciando di stucco Gabriel e soprattutto i tifosi sugli spalti. Reazione immediata dei padroni con Strefezza che scheggia la traversa a portiere battuto, anche la squadra di Gorini pareggia il conto dei legni timbrati con il cross di Vita che il forte vento trasforma in un tiro che stava per beffare l’estremo difensore brasiliano.



Una volta esaurita la fiammata iniziale, le due squadre abbassano i ritmi, e nel caso del Cittadella il baricentro: gli attaccanti del Lecce faticano a trovare spazi per sfondare e così si va al riposo con l’ormai ex-capolista sotto 0-1. Nella ripresa i veneti addirittura raddoppiano con Tounkara che approfitta di un’incertezza fatale di Tuia per involarsi verso la porta di Gabriel e gonfiare la rete, facendosi inoltre perdonare per aver lasciato la squadra in dieci qualche settimana fa nella delicata gara contro la Cremonese. Non può finire così, i salentini non demordono e a ridosso del novantesimo accorciano le distanze con il 13^ gol in campionato di Coda che sugli sviluppi di un calcio d’angolo – “regalato” dal direttore di gara che aveva visto una deviazione in realtà inesistente, decisione che fa imbestialire gli ospiti con Gorini che viene allontanato dall’area tecnica prima che metta le mani addosso al fischietto di Pescara – ridà un po’ di speranza ai padroni di casa. In piena zona Cesarini Ragusa, imbeccato da Strefezza, colpisce malissimo la sfera a pochi passi da Kastrati, mani nei capelli per l’ex-Sassuolo che si rende conto dell’occasione colossale che ha appena gettato alle ortiche (per non usare un’espressione più volgare). Per la squadra di Baroni è la terza sconfitta stagionale, vedremo se questo è solo un incidente di percorso oppure il sintomo di un calo di rendimento a 13 giornate dalla fine della regular season, in un periodo dove si gioca ogni 3 giorni per recuperare i matchday cancellati a causa dei focolai di Covid che hanno decimato i club tra dicembre e gennaio.



VIDEO LECCE CITTADELLA 1-2, IL TABELLINO

LECCE-CITTADELLA 1-2 (0-1)

LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey (60’ Calabresi), Tuia, Lucioni, Gallo (78’ Barreca); Majer (60’ Ragusa), Hjulmand, Gargiulo (46’ Helgason); Strefezza, Coda, Listkowski (68’ Pablo Rodriguez). All. Marco Baroni.

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Cassandro, Perticone (86’ Del Fabro), Visentin, Donnarumma; Vita, Pavan, Mastrantonio (73’ Varela); Antonucci (66’ Taverneli); Baldini, Tounkara (86’ Beretta). All. Edoardo Gorini.

ARBITRO: Giacomo Camplone (Sez. di Pescara).

AMMONITI: 20’ Listkowski (L), 34’ Donnarumma (C), 44’ Mastrantonio (C), 50’ Visentin (C), 61’ Antonucci (C), 74’ Perticone (C), 90’+3’ Ragusa (L).



ESPULSO: 88’ Gorini (C) per proteste.

RECUPERO: 1’ pt, 5’ st.

MARCATORI: 1’ Antonucci (C), 65’ Tounkara (C), 88’ Coda (L).

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