Ai microfoni di Milan Tv, per commentare il poker ottenuto in Lecce Milan, è intervenuto anche Samu Castillejo: l’esterno spagnolo è stato determinante nel segnare il gol che ha permesso ai rossoneri di aprire la serata, confermando la bontà della scelta di Stefano Pioli che, già prima del lockdown, gli aveva dato una maglia da titolare. “Siamo stati concreti, è una caratteristica che ci ha mancata durante la stagione” ha detto l’ex del Villarreal, che ha sottolineato l’importanza della vittoria esterna e il fatto che, considerate le tante occasioni, il successo sarebbe potuto essere più largo. Il Milan ha comunque dimostrato la voglia di portare a casa il risultato; Castillejo ha avuto parole di elogio per Hakan Calhanoglu, che gli ha fornito un assist perfetto per il gol. “Ha una grande qualità palla al piede, lavora tantissimo ed è un giocatore completo, ha tutto per essere un top player di questo Milan”. Adesso arriva la delicata e importante partita contro la Roma, e Castillejo vi è già proiettato: “Dobbiamo migliorare in tante cose ma con questo atteggiamento, correndo tutti insieme e giocando con sacrificio per la squadra, possiamo fare una bella prestazione”. (agg. di Claudio Franceschini)
VIDEO LECCE MILAN
Il video con i gol e gli highlights di Lecce Milan 1-4 ci propone i rossoneri in gran spolvero al Via del Mare per la partita che assieme a Fiorentina Brescia ha aperto la 27^ giornata di Serie A, la prima post-Covid (al netto dei recuperi dei giorni scorsi). Anche senza Ibra in attacco e una difesa incerottata, con Musacchio e Duarte infortunati (ai quali si è aggiunto Kjaer, uscito con un ginocchio malconcio) e Romagnoli diffidato e bravo a evitare l’ammonizione che gli avrebbe fatto saltare la prossima gara contro la Roma, gli uomini di Pioli mettono in riga i salentini soprattutto nel secondo tempo. Dopo che Castillejo aveva aperto le danze nella prima frazione di gioco, con la formazione di Liverani che si era vista annullare il pari di Meccariello per un fuorigioco millimetrico, a inizio ripresa Gabbia commette un’ingenuità (ci sta, ha 20 anni ed enormi margini di crescita davanti a sé) trascinando a terra Babacar – entrato al posto di Lapadula che ha collezionato due distorsioni alla caviglia nel giro di 20 minuti, un triste primato di cui avrebbe fatto volentieri a meno – all’interno dell’area di rigore. Donnarumma non riesce a intercettare il tiro dagli undici metri di Mancosu, tuttavia si tratterà soltanto di un fuoco di paglia per i padroni di casa che successivamente vengono trafitti da Bonaventura (approfittando della respinta corta di Gabriel) e Rebic (che si invola in contropiede, con i difensori del Lecce che probabilmente erano al bar). La partita di fatto termina al 57’, c’è comunque tempo per il poker che porta la firma del nuovo entrato Rafael Leao, che dimostra di poter segnare anche senza il fuoriclasse svedese nei paraggi. Lecce che torna negli spogliatoi con la coda tra le gambe, non dormirà di certo sonni tranquilli il tecnico Liverani che continua a prendere troppi gol in casa, dopo la scoppola rimediata contro l’Atalanta prima dello stop provocato dall’epidemia di Covid. Adesso la corsa per la salvezza si complica, soprattutto se il Genoa dovesse fare risultato contro il Parma… per quanto riguarda il Milan, l’Europa è un obiettivo alla portata, a patto di trovare continuità, che in questa stagione è sempre venuta a mancare nei momenti decisivi.
LE DICHIARAZIONI
Abbiamo raccolto le parole di Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo giocato bene contro un avversario che ci ha aspettato nella sua metà campo anziché venirci a prendere, vittoria importante perché ci mancava da tempo. Sarà un campionato corto ma molto impegnativo. Il nostro obiettivo è raggiungere le squadre che ci stanno davanti anche se la Roma è lontana, abbiamo comunque il dovere di crederci, tra pochi giorni ci sarà anche lo scontro diretto dove potremo dire la nostra. Dedichiamo la vittoria a Pierino Prati, abbiamo appena saputo della sua scomparsa”. Fabio Liverani non nasconde l’amarezza per la brutta sconfitta maturata in casa: “Per noi è stata una partita difficile, il lockdown è arrivato nel momento peggiore, proprio quando eravamo riusciti a trovare una condizione psicofisica decente. Dopo lo stop molti giocatori non sono riusciti a recuperare la forma e qualche infortunio di troppo ha solo peggiorato la situazione. Sono molto più preoccupato rispetto a due mesi fa, non è stato facile ripartire da zero e ora ci toccherà giocare praticamente ogni tre giorni”.