VIDEO LECCE NAPOLI 0-4, POERK PARTENOPEO
A pochi giorni dall’attesissima sfida con il Real Madrid in Champions League, il Napoli serve un altro poker – dopo quello di mercoledì scorso contro l’Udinese – in casa del Lecce, protagonista di un’ottima partenza con 11 punti nelle prime 5 giornate anche se le ultime due sconfitte con la Juventus e i partenopei hanno fatto rientrare nei ranghi la squadra allenata da D’Aversa il cui obiettivo principale è e rimane la salvezza. Rudi Garcia schiera una formazione inedita lanciando dal primo minuto Simeone, Lindstrøm e Østigård.
Sarà proprio il difensore norvegese a sbloccare la contesa sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un gran colpo che non lascia nessun margine di intervento al portiere Falcone che può solamente raccogliere il pallone in fondo alla rete. Il migliore in campo per distacco è assolutamente Kvaratskhelia che fa venire il mal di mare ai difensori avversari e prima dell’intervallo sfiora il raddoppio su punizione con la sfera che si abbassa troppo tardi e termina sopra la traversa.
VIDEO LECCE NAPOLI 0-4, IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa i campioni d’Italia fanno ricorso all’artiglieria pesante: entra Osimhen che a pochi minuti dal suo ingresso in campo chiude il triangolo con il fenomeno georgiano e firma la rete del raddoppio, per il fortissimo (ma permaloso) attaccante nigeriano è il quinto gol in questo campionato e aggancia Lautaro Martínez in vetta alla classifica dei marcatori. E meno male che doveva essere in fase calante, forse le critiche a seguito del rigore sbagliato a Bologna sono state fin troppo frettolose ed eccessive. Il Lecce potrebbe riaprire i discorsi grazie alla papera di Meret che si fa bucare i guantoni dalla conclusione di Strefezza, ma l’arbitro ferma il gioco segnalando un tocco col braccio da parte di Krstović che aveva vinto il contrasto con Natan.
Ottima la chiamata di Pairetto che deve avere una vista di undici decimi, in effetti il montenegrino aveva controllato il pallone in maniera irregolare e il VAR non può far altro che confermare la decisione del fischietto di Torino. Dopo che Piccoli scuote l’esterno della rete i salentini non combinano più niente e vengono letteralmente divorati dai partenopei che a ridosso del novantesimo calano il tris con Gaetano che bagna nel migliore dei modi il suo esordio stagionale. Nel recupero ingenuità colossale di Ramadani che stende il numero 70 all’interno dell’area, Politano (su concessione di Osimhen) segna dagli undici metri e fissa il risultato sullo 0-4. Chi pensava che il Napoli fosse già fuori dai giochi per lo scudetto farebbe meglio a ricredersi.
VIDEO LECCE NAPOLI 0-4, IL TABELLINO
LECCE-NAPOLI 0-4 (0-1)
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongračić, Baschirotto, Gallo (61’ Dorgu); Blin (61’ González Cañellas), Ramadani, Rafia (61’ Oudin); Almqvist (82’ Corfitzen), Krstović, Strefezza (71’ Piccoli). All. Roberto D’Aversa.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Østigård, Natan, Olivera; Anguissa, Lobotka (76’ Cajuste), Zielinski (83’ Gaetano); Lindstrøm (58’ Politano), Simeone (46’ Osimhen), Kvaratskhelia (58’ Raspadori). All. Rudi Garcia.
ARBITRO: Luca Pairetto (Sez. di Torino).
AMMONITI: 17’ Simeone (N), 33’ Kvaratskhelia (N), 36’ Gallo (L), 57’ Ramadani (L), 81’ González Cañellas (L).
RECUPERO: 1’ pt, 5’ st.
MARCATORI: 16’ Østigård (N), 51’ Osimhen (N), 88’ Gaetano (N), 90’+5’ rig. Politano (N).