Il Lecce avrebbe potuto festeggiare il ritorno in Serie A già una settimana fa a Vicenza, sabato scorso però i salentini si erano fatti ribaltare dai berici che vinsero clamorosamente in rimonta negli ultimi secondi rimandando tutto a Lecce Pordenone, di cui ammireremo i video highlights. Ma staccare il biglietto per la promozione diretta nella massima categoria davanti al proprio pubblico è ancora più bello, con i giocatori portati in trionfo dai tifosi al termine di una cavalcata esaltante, conclusa al primo posto in classifica con 71 punti. La squadra di Baroni si aggiudica la nuova Coppa Nexus battendo in volata la Cremonese (che dopo 26 anni torna tra le grandi del calcio italiano), il Monza (caduto miseramente a Perugia), il Pisa (che è calato alla distanza dopo un inizio folgorante), il Brescia, la sorpresa Ascoli e il Benevento.
Tutte pretendenti autorevoli alle quali però è sempre mancato qualcosa per compiere il salto di qualità definitivo. A differenza del Lecce che ha potuto fare affidamento su una coppia d’attacco formidabile come quella composta da Coda e Strefezza. Trentaquattro gol in due, spesso e volentieri decisivi anche negli scontri diretti. L’ultimo ostacolo da superare era il Pordenone già retrocesso da diverse giornate, i ramarri ci tenevano comunque a salutare in maniera dignitosa e hanno cercato di onorare l’impegno tenendo botta per tutto il primo tempo. Soltanto a inizio ripresa gli ospiti hanno capitolato sulla spizzata di Majer, bravissimo a capitalizzare il cross di Di Mariano che poi si è divorato il gol del raddoppio che avrebbe dato il via ai festeggiamenti ben prima del triplice fischio.
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VIDEO LECCE PORDENONE 1-0, LE DICHIARAZIONI
Marco Baroni ha gli occhi lucidi quando viene raggiunto dai microfoni di Sky Sport, e come biasimarlo? “Era giusto così, abbiamo fatto un campionato straordinario, merito di questi ragazzi che sono stati incredibili. Un gruppo che si è costruito giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Il nostro è un lavoro meraviglioso, e quando hai la fortuna di allenare in una piazza simile puoi solo ringraziare per l’occasione che ti è capitata. Noi ci abbiamo sempre creduto, abbiamo espresso un calcio importante anche da un punto di vista tecnico, non solo agonistico, nel pieno rispetto dell’avversario”. Da quando è arrivato a Lecce, Massimo Coda non si è mai fermato segnando 44 gol in 2 stagioni: “Ce l’abbiamo fatta, quando da bambino cominci a dare i primi calci a un pallone speri sempre di vivere un momento come questo. E’ stata un’annata difficile, c’erano tante squadre in lizza per la promozione e non è stato per nulla facile emergere. Penso di essere maturato ulteriormente quest’anno anche grazie al contributo dei miei compagni. Ci tenevo a vincere il premio Pablito, motivo per cui volevo confermarmi capocannoniere. Dedichiamo questo traguardo ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto, sia in casa che in trasferta. Il mio futuro? Ho appena rinnovato, mi trovo benissimo qui”.
VIDEO LECCE PORDENONE 1-0, IL TABELLINO
LECCE-PORDENONE 1-0 (0-0)
LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey (66’ Calabresi), Tuia, Lucioni, Gallo; Majer (66’ Helgason), Hjulmand, Gargiulo (82’ Bjorkengren); Strefezza (90’ Ragusa), Coda, Di Mariano (90’+1’ Delgado). All. Marco Baroni.
PORDENONE (4-3-3): Fasolino; Valietti (72’ Onisa), Bassoli, Sabbione, Dalle Mura (46’ Perri); Zammarini, Torrasi (78’ Gavazzi), Lovisa; Cambiaghi, Butic (56’ Secli), Candellone (57’ Mensah). All. Bruno Tedino.
ARBITRO: Marco Piccinini (Sez. di Forlì).
AMMONITI: 43’ Majer (L), 52’ Strefezza (L), 76’ Calabresi (L).
RECUPERO: 2’ pt, 3’ st.
MARCATORI: 46’ Majer (L).