La sosta non ha raffreddato il Lecce che fa suo il big match della trentunesima giornata di Serie B battendo la Salernitana per 2-0. La squadra di Corini blinda il secondo posto distanziando di quattro lunghezze gli uomini di Castori e il Monza che ha ottenuto solamente un punto nelle ultime due gare, perdendo contatto dai vertici della classifica. L’unica brutta notizia della serata per i salentini arriva da Coda che interrompe la striscia di marcature multiple consecutive, fermato da Gyomber che lo ostacola ogni volta che si avvicina alla porta di Belec e da una traversa scheggiata nella prima frazione di gioco. Prima dell’intervallo i padroni di casa riescono comunque a sbloccarla grazie al diagonale vincente di Pettinari che non lascia scampo a Belec – la cui imbattibilità si ferma a 680 minuti – e dedica il gol a Mancosu operato di appendicite. Nella ripresa gli ospiti sfiorano il pari con il cross di Jaroszynski che stava per beffare Gabriel, determinante il salvataggio sulla linea di Meccariello che toglie le castagne dal fuoco al portiere brasiliano. A venticinque minuti dal novantesimo la Salernitana resta in dieci uomini per l’espulsione di Bogdan, autore di un fallo da ultimo uomo su Coda: in superiorità numerica Coda getta nella mischia Pablo Rodriguez che al primo pallone toccato lo trasforma in un assist chirurgico per Maggio che deve solo buttarlo dentro per il raddoppio che affossa definitivamente i campani. Quinta vittoria consecutiva e promozione sempre più vicina a sette giornate dalla fine della regular season.
VIDEO LECCE-SALERNITANA 2-0, LE DICHIARAZIONI
L’eterno Christian Maggio a 39 anni fa ancora la differenza in Serie B, il gol del raddoppio porta infatti la sua firma: “Siamo stati bravi a cavalcare l’onda, stiamo attraversando un periodo decisamente positivo con cinque vittorie di fila che ci hanno portato al secondo posto, sono soddisfazioni che ci meritiamo dopo i sacrifici che abbiamo dovuto fare e i momenti difficili che abbiamo superato insieme, senza mai disunirci. La sosta ci ha permesso di ricaricare le batterie e recuperare qualche giocatore che non stava benissimo. Il nostro è un bel gruppo che ha dimostrato più volte di poter lottare per traguardi importanti. Qui a Lecce ho trovato un bel clima e una seconda giovinezza, ringrazio il mister per la fiducia incondizionata e lo spazio che mi concede nonostante io non sia più un ragazzino. Mi dispiace non avere i tifosi al nostro fianco, dobbiamo comunque stare tranquilli, mancano ancora altre sette partite tra cui diversi scontri diretti, ma se manteniamo questo atteggiamento sono ottimista per il futuro. Difficile fare analogie con il Benevento di un anno fa, allora si capì subito che saremmo saliti in Serie A, sicuramente sarà impossibile eguagliare il bottino dei sanniti ma spero di trascinare i salentini al ritorno nella massima categoria”.
VIDEO LECCE-SALERNITANA 2-0, IL TABELLINO
LECCE-SALERNITANA 2-0 (1-0)
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello (83’ Dermaku), Gallo; Majer, Tachtsidis (60’ Hjulmand), Bjorkengren (83’ Paganini); Henderson; Pettinari (71’ Pablo Rodriguez), Coda (84’ Yalcin). All. Eugenio Corini.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Mantovani; Casasola, Coulibaly (75’ Kristoffersen), Di Tacchio, Capezzi (67’ Kupisz), Jaroszynski (87’ Cicerelli); Tutino (76’ Schiavone), Djuric (67’ André Anderson). All. Fabrizio Castori.
ARBITRO: Daniele Chiffi (Sez. di Padova).
AMMONITI: Nessuno.
ESPULSO: 64’ Bogdan (S) per chiara occasione da gol.
RECUPERO: 0’ pt, 3’ st.
MARCATORI: 44’ Pettinari (L), 73’ Maggio (L).