VIDEO GOL E HIGHLIGHTS LECCE UDINESE: PUNTI SALVEZZA!
Dopo più di due mesi il Lecce ritrova la vittoria e conquista tre punti preziosissimi in chiave salvezza. Se a febbraio la permanenza dei salentini in Serie A sembrava scontata, nelle ultime settimane la zona retrocessione è tornata a essere una minaccia concreta per Baroni e i suoi ragazzi. Che hanno risposto alle avversità con una grande prova di carattere al cospetto di un’Udinese forse demotivata, che non ha più nulla da chiedere a questo campionato visto che le posizioni che contano per l’Europa sono ormai lontanissime per i friulani, protagonisti di un avvio di stagione memorabile ma che alla distanza si sono smarriti rientrando nei ranghi.
Al Via del Mare i padroni di casa prendono subito il comando delle operazioni anche se gli ospiti in contropiede sfiorano il vantaggio con Ehizibue e Lovric che non riescono a scalfire Falcone. L’episodio che sposta gli equilibri del match arriva al quarto d’ora della ripresa quando Udogie entra nettamente in ritardo su Gendrey all’interno dell’area di rigore. Inizialmente l’arbitro Marchetti lascia correre suscitando le ire dei giocatori del Lecce, ma viene richiamato all’ordine al VAR che lo manda all’on-field review, dopo il quale torna sui suoi passi indicando il dischetto. Un’occasione dagli undici metri che Strefezza non poteva assolutamente sciupare e così è stato: il brasiliano vince il duello personale con Silvestri e va a segno per l’ottava volta in campionato, fissando il risultato sull’1 a 0 dopo che Nestorovski e Thauvin non riescono a pareggiare i conti, mentre Ceesay e Hjulmand mancano l’appuntamento con il raddoppio che avrebbe chiuso i giochi ancor prima del triplice fischio.
VIDEO GOL E HIGHLIGHTS LECCE UDINESE 1-0, I PROTAGONISTI
Il Lecce e in particolare Gabriel Strefezza si lasciano finalmente alle spalle un periodo tanto difficile: “Cosa mi ha detto Ceesay prima del rigore? Di segnare, ovvio. È da una vita che non segnavo e questo gol mi ha sbloccato, inoltre erano più di due mesi che non vincevamo e non potete capire quanto siano importanti per noi questi tre punti. La prestazione non ci è mai mancata, purtroppo non abbiamo ottenuto i risultati che meritavamo. Vogliamo regalare la salvezza a una piazza così bella, i nostri tifosi si meritano la Serie A e faremo di tutto per restarci”.
Andrea Sottil fa mea culpa e oltre a riconoscere i meriti degli avversari mette in risalto i demeriti propri: “Mi aspettavo che sarebbe stata una partita dura, il Lecce nonostante una striscia di risultati negativi è una squadra ostica e veloce che può mettere in difficoltà chiunque. Da parte nostra abbiamo sbagliato l’approccio, soprattutto nel primo tempo eravamo troppo molli e abbiamo regalato tantissimi palloni agli avversari che ci hanno messo in difficoltà. Siamo entrati a pieno regime solamente prima nell’intervallo, poi nella ripresa c’è stato l’episodio del rigore che ha fatto da spartiacque, i cambi ci hanno dato un po’ di vivacità consentendoci di creare dei pericoli nell’area di rigore salentina, nel complesso però giudico la nostra performance insufficiente e non all’altezza del nostro livello, dovevamo e potevamo fare meglio, nessuno escluso”.
Marco Baroni può tirare un sospiro di sollievo, la sua panchina è salva: “Questa vittoria è tutto merito dei ragazzi che danno sempre l’anima in campo, i tifosi sono sempre stati comprensivi con noi perché hanno capito che l’impegno da parte nostra non era mai mancato, purtroppo in alcune circostanze siamo stati molto sfortunati, non meritavamo di perdere così tante partite e non è giusto che ora ci ritroviamo così in basso. Manca poco più di un mese alla fine del campionato, dovremo fare il maggior numero possibile di punti tenendo presente che nessuno ci regalerà niente”.
VIDEO GOL LECCE UDINESE 1-0, IL TABELLINO
LECCE-UDINESE 1-0 (0-0)
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey (67’ S. Romagnoli), Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin (78’ González Cañellas), Hjulmand, Oudin (78’ Maleh); Strefezza (78’ Banda), Colombo (57’ Ceesay), Di Francesco. All. Marco Baroni.
UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Becão, Bijol (86’ Vivaldo), Nehuén Pérez (76’ Masina), Ehizibue, Samardzić (63’ Thauvin), Walace (76’ Ebosele), Lovric (63’ Arslan), Udogie; Nestorovski, Pereyra. All. Andrea Sottil.
ARBITRO: Matteo Marchetti (Sez. di Ostia Lido).
AMMONITI: 7’ Bijol (U), 35’ Blin (L), 51’ Strefezza (L), 63’ Nehuén Pérez (U), 85’ González Cañellas (L), 90’+1’ Ceesay (L).
RECUPERO: 1’ pt, 7’ st.
MARCATORI: 62’ rig. Strefezza (L).