Nonostante lo scarso tasso tecnico la Lituania si conferma una squadra arcigna che pochi giorni fa aveva fatto penare la Svizzera e anche contro l’Italia non ha concesso quasi nulla, con gli azzurri che si sono dovuti impegnare a fondo per vincere a Vilnius con il risultato di 0-2. Se non altro la nazionale di Mancini resta a punteggio pieno anche se per lo scontro diretto con gli elvetici dovrà fare a meno di Locatelli che si è fatto ammonire pur essendo diffidato. In fase offensiva i padroni di casa si rendono pericolosi solamente in due frangenti: nel primo tempo, quando Donnarumma in maniera forse troppo avventata esce dai pali e lascia la porta sguarnita, dopo un primo momento di panico e indecisione ci pensa Bastoni a sbrogliare la matassa subendo fallo e rimediando la punizione, e poi nella ripresa quando il portiere del Milan salva su Eliosius difendendo il vantaggio che era maturato al 47′ quando il nuovo entrato Sensi aveva ribadito il pallone in rete. Per il resto si è trattato di un monologo dei nostri ragazzi che hanno assediato l’area di rigore lituana per quasi tutti i novanta minuti, e probabilmente sarebbe finita in goleada se Immobile fosse supportato da una condizione fisica decente. Invece l’attaccante del Lazio dimostra di non essere particolarmente brillante in questo periodo della stagione e ha bisogno di un calcio di rigore a pochi istanti dallo scadere per firmare il raddoppio dopo aver graziato più volte Svedkauskas. Che comunque ci ha messo del suo nel tenere a galla i suoi connazionali con delle splendide parate sullo stesso Immobile, Pellegrini, Chiesa, Pessina e Locatelli. L’importante in ogni caso è che alla fine, di riffa o di raffa, i tre punti siano arrivati in qualche modo. Tutto il resto – a partire dal campo sintetico non proprio di nuovissima generazione che dava quel tocco nostalgico di Unione Sovietica – è un dettaglio utile solo per i salotti televisivi.
VIDEO LITUANIA-ITALIA 0-2, LE DICHIARAZIONI
Venticinque risultati utili consecutivi per Roberto Mancini che eguaglia così Marcello Lippi, il ct che ci portò al trionfo nel mondiale 2006, che sia di buon auspicio? “Era la terza partita in sette giorni, anche se ho cambiato tutti i giocatori ero consapevole che avremmo trovato difficoltà su un campo sintetico di vecchia generazione che non è stato nemmeno bagnato, contava solamente il risultato, pazienza se la prestazione non è stata all’altezza. Certo mi sarebbe piaciuto concretizzare tutte le occasioni che abbiamo creato, anche per soffrire meno nel finale. Per noi il bicchiere ovviamente è mezzo pieno, contro la Lituania anche la Svizzera ha fatto fatica su un campo decisamente migliore di quello che abbiamo trovato, anche ai tempi di Sacchi gli azzurri fecero fatica da queste parti. Queste sono le classiche partite che prima le sblocchi e meglio è, altrimenti non sai cosa può succedere. Non eravamo messi benissimo, pensavamo solamente a segnare e non ci curavamo più di tanto della posizione. Immobile? Bisogna valutare tante cose, lui ha dato il massimo e va detto che in questo momento non è particolarmente brillante, sono convinto che a giugno sarà di nuovo in splendida forma. Allargare la rosa all’europeo? Vista la situazione attuale non sarebbe una cattiva idea, soprattutto se dovesse succedere qualcosa a qualche giocatore”. Ci ha pensato Stefano Sensi a sbloccare la contesa quando facevamo fatica a trovare la via del gol: “A livello personale è una grandissima soddisfazione segnare con la maglia della nazionale, queste tre partite mi sono servite per recuperare mentalmente e fisicamente dopo i tanti problemi che ho avuto in passato. Durante l’intervallo ero fuori a ultimare il riscaldamento, penso che negli spogliatoi il ct sia riuscito a spronare i miei compagni. Sì in effetti il campo non era l’ideale per una partita di calcio, il pallone non sempre rimbalzava bene, credo che a fare la differenza sia stato il nostro atteggiamento propositivo dal primo al novantesimo, e soprattutto la nostra reazione a inizio ripresa”.
VIDEO LITUANIA-ITALIA 0-2, IL TABELLINO
LITUANIA-ITALIA 0-2 (0-0)LITUANIA (4-3-2-1):
Svedkauskas; Mikoliunas (74′ Gaspuitis), Beneta, Girdvainis, Vaitkunas; Dapkus, Simkus (83′ Petravicius), Slivka; Novikovas, Sirgedas (59′ Eliosius); Chernykh (75′ Kazlauskas). All. Valdas Urbonas.
ITALIA (4-3-3): G. Donnarumma; Toloi, Mancini, Bastoni (89′ Acerbi), Emerson Palmieri (56′ Spinazzola); Pessina (63′ Barella), Locatelli, Pellegrini (46′ Sensi); Bernardeschi, Immobile, El Shaarawy (46′ Chiesa). All. Roberto Mancini.
ARBITRO: Pawel Raczkowski (POL).
AMMONITI: 15′ Pellegrini (ITA), 27′ Simkus (LIT), 31′ Pessina (ITA), 71′ Locatelli (ITA), 76′ Vaitkunas (LIT), 90’+4′ Kazlauskas (LIT).
RECUPERO: 2′ pt, 4′ st.
MARCATORI: 47′ Sensi (ITA), 90’+4′ rig. Immobile (ITA).