Il video con gli highlights e i gol di Livorno Pescara 0-2 ci mostra il ritorno alla vittoria dei delfini che sbancano il Picchi e inguaiano ulteriormente i labronici al 13^ KO in campionato. Tramezzani sarà anche riuscito a mangiare il panettone ma difficilmente assaggerà il cotechino (o lo zampone) con le lenticchie, dal suo arrivo in panchina ha raccolto un bottino di 0 punti che fa rimpiangere il lavoro svolto in precedenza da Breda, che potrebbe essere richiamato da un momento all’altro. Sospiro di sollievo, invece, per il tecnico Zauri che torna ad affacciarsi in zona play-off grazie a Galano (decimo gol per lui, soltanto Iemmello ha segnato di più) e Maniero, bravo a trasformare un calcio di rigore che l’arbitro Amabile ha concesso agli ospiti per l’evidente fallo di Porcino su Busellato. Livorno ancora una volta disastroso in fase offensiva e che quando si tratta di attaccare non lascia mai il segno, non a caso è la squadra che ha segnato di meno (quanto la Cremonese che deve però recuperare la gara contro lo Spezia rinviata per maltempo) in queste prime 18 giornate. Situazione disperata (e rimaniamo nell’eufemismo) per i toscani sempre più ultimi in classifica, a -9 dal quartultimo posto e a -10 dalla zona salvezza, di questo passo il ritorno in Serie C sarà soltanto questione di tempo. Punizione che poteva essere ancora più severa se solo Kastanos non avesse stampato il pallone sul palo nella ripresa, con Plizzari bravissimo a negare la doppietta personale a Maniero.
LE DICHIARAZIONI
Grande momento di forma per Cristian Galano che si conferma tra gli attaccanti più prolifici della Serie B: “Sono contento della prestazione odierna, venivamo da tante gare senza vincere e contro il Livorno dovevamo fare punti a tutti i costi. Domenica 29 ci aspetta un’altra dura prova contro il Chievo, poi ci godremo finalmente le meritate vacanze. A inizio gara eravamo un po’ tesi, contratti, ma è normale quando i risultati non arrivano, per fortuna faccio parte di un bel gruppo che non si è mai disunito e ha saputo reagire, dimostrandolo ampiamente quest’oggi. Devo rimanere con i piedi per terra, sto facendo grandi cose ma soltanto perché mi sacrifico e lavoro duramente in allenamento, se provo a rilassarmi un attimo è finita. Machin è troppo importante per noi, se mantiene la testa sulle spalle può fare il salto di qualità. Non mi pongo limiti, posso crescere ancora assieme a tutta la squadra”.
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