La Juventus fa un solo boccone del Malmoe e dimentica la falsa partenza in campionato: in Champions è un’altra musica. Al 10′ Dybala ha la prima occasione da gol della partita, con Dybala che si libera al tiro superando Ahmedhodzic ma poi spara alle stelle a tu per tu con Diawara. Il Malmoe risponde al 17′ con Berget che calibra bene il cross per l’accorrente Rieks, bella conclusione al volo che non inquadra però la porta bianconera. Al 22′ la Juventus trova a il vantaggio: Bentancur si incunea in area, arriva un cross teso sul quale Alex Sandro si piega per colpire di testa quasi a filo d’erba e trova la traiettoria giusta per battere Diawara. Al 27′ ci prova anche Rabiot dalla lunga distanza, mentre subito dopo Alex Sandro sfiora la doppietta con un diagonale che finisce di poco a lato. Al 38′ finisce sul fondo una gran botta di Locatelli, la pressione della Juventus cresce e al 41′ la squadra di Allegri guadagna un calcio di rigore. Sbracciata di Nielsen ai danni di Morata, nonostante le proteste arriva il penalty che Dybala, pur con qualche rischio, trasforma. Ma non è finita, nel recupero su un tocco di Rabiot il pallone scorre per Morata, che insacca lo 0-3 permettendo alla Juventus di chiudere in vantaggio di 3 gol la prima frazione di gioco.
LA RIPRESA
Nel secondo tempo il Malmoe prova a scuotersi al 3′ con una gran giocata di Christiansen che calcia però abbondantemente alto. Al 7′ calcia sopra la traversa anche Morata, che aveva raccolto un passaggio filtrante vincendo un duello spalla a spalla con Nielsen. Al 13′ ammonito De Ligt per un fallo su Rakip, quindi doppio cambio al quarto d’ora per i padroni di casa con Nalic e Abubakari che prendono il posto di Rakip e Birmancevic. Al 16′ gran colpo di tacco di Dybala che lancia nello spazio Morata, ma Diawara stavolta è reattivo nella respinta. Al 25′ viene annullato il poker a Kean che sfiora il gol a più riprese, col Malmoe apparso ormai molle anche se Colak di testa va vicino al gol della bandiera, col pallone che sfila sul fondo a Szczesny immobile.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Per Max Allegri può cominciare un nuovo cammino per la Juventus da questa vittoria: “La Juventus è partita il 14 luglio, poi ci sono eventi negativi che non prevedi, poi potevi giocare meglio. A Udine sul 2-0 ti si rovescia in un attimo, a Napoli che ci segnino perché son bravi, non per questi errori… Stasera Szczesny ha fatto una partita comunque bella, è uscito sicuro, una la smanacciata e su una palla più difficile di Napoli ha fatto la parata. Se ha sbagliato due volte si vede, quando sbaglia il portiere purtroppo la palla finisce in porta.Q uando si vince le gare sono sempre utili. Da quando abbiamo iniziato la stagione, abbiamo sempre preso gol. Stasera avevo chiesto ai ragazzi di finire senza prendere gol: è stata una buona partita, se le vinci è tutto facile, se lasci punti per strada ti lasci qualcosa dietro soprattutto in campionato. La prestazione di stasera non deve farci esaltare, dobbiamo rimanere in equilibrio, è quello che ci farà lottare per le competizioni. Quando perdi non ti devi deprimere, quando vinci non ti devi esaltare. Abbiamo lasciato punti per strada con degli errori, come è stato detto e scritto, singoli. Abbiamo riaperto due gare per degli errori senza che gli altri dessero la sensazione di poterci fare gol. Dobbiamo passarci sopra, ci farà crescere. La squadra ha giocato bene tecnicamente, dovevamo far gol prima del 43′ ed evitare dei contrasti nel secondo tempo“.
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