VIDEO GOL E HIGHLIGHTS MANCHESTER CITY SIVIGLIA: FINISCE AI RIGORI!
Chi di rigori ferisce, di rigori perisce: il Siviglia, che pochi mesi fa si era intascato l’ennesima Europa League strappandola letteralmente dalle mani della Roma, stavolta viene condannato dalla lotteria dei tiri dagli undici metri che premia il Manchester City, detentore della Champions League e campione d’Inghilterra in carica. Gli uomini di Guardiola, reduci dalla cocente delusione per la sconfitta nel Community Shield, si rifanno con gli interessi aggiudicandosi con il risultato di 6-5 il primo titolo internazionale della stagione 2023-24, la Supercoppa Europea in programma allo stadio del Pireo. Dove il caldo gioca un ruolo fondamentale nell’andamento della partita: i 28 gradi con il 60% di umidità si fanno sentire tutti, l’arbitro Letexier è costretto a concedere due cooling break nell’arco dei novanta minuti, le due squadre non brillano per qualità di gioco – va detto che siamo ancora a metà agosto, impossibile essere al top in questo periodo considerando che si tirerà dritto fino a maggio, e poi ci sarà pure l’europeo – e impiegano parecchio a carburare in maniera decente.
Nella prima frazione di gioco il Manchester City, favorito della vigilia, prova a prendere in mano la situazione senza creare grossi pericoli dalle parti di Bounou (in procinto di partire per l’Arabia dove ad attenderlo ci sono i tanti soldi futuri compagni di squadra dell’Al-Hilal) se non con Aké che sui calci piazzati è sempre una mina vagante. Quando meno te lo aspetti, ecco il guizzo del Siviglia: Acuña disegna un assist perfetto per En-Nesyri che prende l’ascensore e anticipa tutti con un colpo di testa che non lascia scampo a Ederson. I campioni d’Inghilterra accusano il colpo e la formazione di Mendilibar potrebbe addirittura raddoppiare con Lamela – servito da Óliver Torres – che calcia malissimo e manda il pallone quasi in fallo laterale. Haaland sgomita ma in un modo o nell’altro viene sempre fermato, anche a costo di spendere qualche cartellino giallo come nel caso di Badé. Tanto poi ci pensa Jordán a respingere con la faccia il tiro su punizione di Foden.
Siviglia che potrebbe portarsi sul 2 a 0 in contropiede all’inizio del secondo tempo, Ocampos si scatena sulla corsia di sinistra e innesca En-Nesyri che si ritrova tutto solo davanti a Ederson. Un rigore in movimento che il marocchino sciupa malamente graziando il portiere brasiliano che tiene a galla il City. Chi non perdona invece è il 21enne Palmer che dimostra di avere personalità e attributi da vendere “rubando” a Haaland il gol dell’uno pari. Il fuoriclasse norvegese vuole metterci la sua impronta indelebile ma il triangolo con Kovačić non si chiude come vorrebbe lui. Si va ai tiri di rigore, Mendilibar fa entrare Rafa Mir e Suso ma solamente uno dei due si presenterà dal dischetto, al posto dell’ex-Milan va Gudelj tradito dalla traversa che spegne definitivamente le speranze degli andalusi e accende la festa degli inglesi. Che a dispetto della Brexit continuano a dettare legge nel Vecchio Continente.
VIDEO MANCHESTER CITY SIVIGLIA 6-5 DTR, IL TABELLINO
MANCHESTER CITY-SIVIGLIA 6-5 DTR (0-1)
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson; Walker, Akanji, Gvardiol, Aké; Kovačić, Rodri; Palmer (85′ Álvarez), Foden, Grealish; Haaland. All. Josep Guardiola.
SIVIGLIA (4-2-3-1): Bounou; Jesús Navas (83′ Montiel), Badé, Gudelj, Acuña; Jordán, Rakitić; Ocampos, Óliver Torres (71′ Juanlu), Lamela (90’+3′ Suso); En-Nesyri (90’+3′ Rafa Mir). All. José Luis Mendilibar.
ARBITRO: François Letexier (FRA).
AMMONITI: 33′ Badé (S), 62′ Lamela (S), 90′ Juanlu (S).
RECUPERO: 3′ pt, 4′ st.
MARCATORI: 25′ En-Nesyri (S), 63′ Palmer (MC).