Sarebbe riduttivo considerare Ibou Baldé l’unico artefice della terza vittoria consecutiva del Messina, protagonista di un girone d’andata da incubo che sta risalendo la china grazie agli innesti del mercato invernale. Il fratello di Keita, autore di una doppietta, ha fissato il risultato sul 2 a 0 in favore dei peloritani, tuttavia se l’Avellino è rimasto a bocca asciutta gran parte del merito va a Fumagalli, 41 anni il prossimo 23 marzo, che ha dimostrato di avere ancora i riflessi di un diciottenne. Nell’arco dei novanta minuti abbiamo contato almeno quattro interventi decisivi dell’estremo difensore appena arrivato dalla Viterbese. Sono trascorsi pochi minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro Panettella quando D’Angelo tenta la rovesciata sul traversone di Rizzo, trovando l’opposizione dell’estremo difensore avversario che abbassa subito la saracinesca. Il duello tra i due si rinnoverà al quarto d’ora e ancora una volta è il portiere a spuntarla deviando il pallone sul palo. Successivamente impedisce a Russo – che nel recupero del primo tempo pizzicherà anche la traversa – di pareggiare i conti e con i tre punti praticamente in tasca impedisce a Di Gaudio di accorciare le distanze e riaccendere le speranze di rimonta degli irpini a ridosso del novantesimo.
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La formazione allenata da Rastelli, che non perdeva dal 21 novembre dello scorso anno, forse meritava di uscire dal campo con un punteggio diverso, considerando i due legni colpiti e le tante palle gol costruite nell’arco dei novanta, ma quella di Raciti non ha rubato niente a nessuno. I nuovi acquisti hanno indubbiamente rinforzato la rosa del Messina: Kragl si è reso protagonista di un’altra prestazione da incorniciare – memorabile la corsa di oltre 30 metri del centrocampista tedesco che a causa della stanchezza non è riuscito a finalizzare l’assolo calciando addosso a Marcone; Pérez ha confezionato l’assist per il primo gol di Ibou Baldé – aiutato dalla deviazione sfortunata di Casarini che ha messo fuori causa il portiere degli irpini; Fumagalli lo abbiamo già elogiato a sufficienza nel paragrafo precedente. Non si può dire lo stesso per i nuovi arrivati in casa Avellino, al netto di D’Angelo che sulla sua strada ha trovato un muro invalicabile: Mazzocco e Tounkara sono entrati in corso d’opera e non hanno inciso minimamente, la pioggia torrenziale e il terreno di gioco ridotto in condizioni a dir poco pietose hanno certamente condizionato il loro rendimento e in generale l’andamento della partita, in alcune zone era proprio impossibile far rimbalzare il pallone…
VIDEO MESSINA AVELLINO 2-0, IL TABELLINO
MESSINA-AVELLINO 2-0 (1-0)
MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Trasciani, Berto, Ferrara, Ferrini; Mallamo, Fofana (66’ Marino); Catania (78’ Fiorani), Ibou Baldé (86’ Zuppel), Kragl (79’ Iannone); Pérez (66’ Konaté). All. Ezio Raciti.
AVELLINO (4-3-3): Marcone; Rizzo (73’ Ricciardi), Moretti, Auriletto, Zanandrea; Maisto (60’ Mazzocco), Casarini, D’Angelo (61’ Tounkara); Kanouté (70’ Di Gaudio), Gambale (70’ Trotta), Russo. All. Massimo Rastelli.
ARBITRO: Claudio Panettella (Sez. di Bari).
AMMONITI: 44’ Fumagalli (M), 77’ Zanandrea (A), 90’ Casarini (A).
RECUPERO: 1’ pt, 4’ st.
MARCATORI: 26’ e 58’ Ibou Baldé (M).