Dopo aver dato un’occhiata al video con gli highlights e i gol di Milan-Inter 0-3 è facile capire che lo scudetto potrebbe finalmente aver preso la via di Appiano Gentile: questo risultato è forse fin troppo severo per i rossoneri che soprattutto all’inizio del secondo tempo hanno messo veramente alle corde i nerazzurri ma andiamo con ordine. Prima del fischio d’inizio tutti a centrocampo per ricordare Mauro Bellugi, scomparso nelle ore precedenti il 228^ Derby della Madonnina. Quando la parola passa al campo, Lukaku entra subito in azione e confeziona un magnifico assist per Lautaro Martinez che non lascia scampo a Donnarumma con un gran colpo di testa. I difensori di Pioli sbandano e non riescono a contenere le avanzate della Beneamata che potrebbe raddoppiare subito con Perisic chiuso in calcio d’angolo da Calabria e con lo stesso attaccante argentino che sbaglia un facilissimo tap-in a porta sguarnita. L’appuntamento con la doppietta è solamente rimandato, il numero 10 di Conte non sbaglia due volte e al 57’ viene premiato dal croato, autore dell’assist. In precedenza però il Diavolo aveva sfiorato il pareggio con due autentici miracoli di Handanovic su Ibrahimovic e un altro salvataggio provvidenziale sulla bordata di Tonali. Proprio nel momento di massima spinta dei casciavit arriva il raddoppio dei cugini, episodio che indirizza definitivamente la gara verso la capolista della Serie A che al 66’ mette il punto esclamativo grazie al bomber belga che sale a quota 17 reti nella classifica dei marcatori, staccando momentaneamente Cristiano Ronaldo che non scenderà in campo prima di stasera. Per essere veramente sicuro di ricevere voti altissimi in pagella, il portiere sloveno si supera di nuovo negano a Rebic e Meité la possibilità di accorciare almeno le distanze. Milan che non riesce nemmeno a prendersi le briciole e scivola a -4, il tricolore si allontana anche se mancano ancora 15 giornate alla fine del campionato e l’aritmetica tiene pienamente in corsa il Diavolo che adesso deve pensare a superare il turno in Europa League e a sbarazzarsi della Stella Rossa. Probabilmente anche il fatto di poter dedicare tutta la settimana interamente alla preparazione della stracittadina può essere stata l’arma vincente per l’Inter, un lusso che l’altra sponda meneghina non si è potuta permettere.
VIDEO MILAN-INTER 0-3, LE DICHIARAZIONI
I grandi campioni fanno la differenza nelle partite che contano veramente, con la doppietta di oggi Lautaro Martinez ha dimostrato di poter far parte di questa élite: “Questa vittoria è il frutto dei sacrifici che compiamo da inizio stagione, lavoriamo duramente ogni giorno per arrivare più in alto possibile, non possiamo che essere felici e soddisfatti di come sono andate le cose. Corriamo e lottiamo tutti insieme, dopo essere usciti dalla Champions League e dalla Coppa Italia era facile lasciarsi andare alle recriminazioni ma non potevamo gettare la spugna anche in campionato. Che dire dei miei compagni? Lukaku è semplicemente straordinario, fa sempre la cosa giusta e la sua potenza fisica non ha eguali, Handanovic si fa trovare pronto ogni volta che c’è bisogno di lui e ho perso il conto dei suoi salvataggi”. L’analisi impietosa di Stefano Pioli che prova a non disperarsi: “Sicuramente ha pesato moltissimo il gol subito dopo cinque minuti, sullo 0-1 abbiamo fatto molta fatica a trovare il ritmo e a dare qualità alle nostre giocate, non riuscivamo a creare spazi perché poi l’Inter si è chiusa e non ci ha concesso nulla. All’inizio del secondo tempo meritavamo il pareggio, purtroppo è arrivato lo 0-2 che ci ha tagliato le gambe e a quel punto non siamo più riusciti a recuperare la partita. Non sarà facile ma abbiamo il dovere di rimetterci subito in carreggiata”. Antonio Conte incensa di complimenti i suoi: “I ragazzi sono stati protagonisti di una grande prestazione, abbiamo preparato la partita nei minimi dettagli, novanta minuti perfetti senza nessuna sbavatura. La più bella vittoria sulla panchina dell’Inter? Mi auguro che debba ancora arrivare, di certo è un successo molto importante per il campionato, stiamo proseguendo in questo percorso di crescita che continua da un anno e mezzo e non dobbiamo assolutamente fermarci qui. Manca ancora un’eternità a maggio e ci aspettano quindici finali, guai a staccare la spina. La dedichiamo ai nostri tifosi, per l’accoglienza che ci hanno riservato fuori dallo stadio, il loro sostegno ci ha dato ancora più carica”.
VIDEO MILAN-INTER 0-3, IL TABELLINO
MILAN-INTER 0-3 (0-1)
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali (67’ Meité), Kessié; Saelemaekers (67’ Rafael Leao), Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic (75’ Castillejo). All. Stefano Pioli.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi (83’ Young), Barella (86’ Vidal), Brozovic, Eriksen (78’ Gagliardini), Perisic (78’ Darmian); Lukaku, Lautaro Martinez (79’ Alexis Sanchez). All. Antonio Conte.
ARBITRO: Daniele Doveri (Sez. di Roma 1).
AMMONITI: 12’ Kjaer (M), 22’ Hakimi (I), 56’ Saelemaekers (M).
RECUPERO: 1’ pt, 3’ st.
MARCATORI: 5’ e 57’ Lautaro Martinez (I), 66’ Lukaku (I).